Walt Disney Comics & Stories
Walt Disney Comics & Stories
Le storie che Carl Barks realizza per il periodico antologico Walt Disney Comics & Stories, rappresentano il terreno di prova sul quale l’artista affina le sue abilità di illustratore e narratore. Abituato a raccontare storie attraverso le immagini, grazie agli anni trascorsi come story artist presso i Walt Disney Studios, Barks raccoglie tutta l’esperienza maturata nell’animazione e la riadatta alla forma narrativa della storia a fumetti. A differenza di quanto fatto nell’animazione, dove si era occupato anche di Mickey Mouse e delle Silly Symphony, per la carta stampata Barks si specializza su Donald Duck (Paperino). Approfondisce e amplia la personalità del personaggio, sviluppa il legame con i nipotini Huey, Dewey & Louie (Qui, Quo, Qua), inventa la residenza di Duckburg, Calisota (Paperopoli) e la popola con nuovi personaggi tra parenti, amici e antagonisti. Non a caso merita il soprannome di “Uomo dei Paperi”. Ogni numero di Walt Disney Comics & Stories si apriva con una tenpages barksiana, una tradizione che venne mantenuta pressocché intatta per tutto il suo periodo di attività. Il nome “tenpages” deriva dal fatto che ciascuna di esse si articola in dieci tavole, una per pagina. Tra i personaggi che hanno debuttato tra le pagine di Walt Disney Comics & Stories ricordiamo il vicino Mr. Jones sul n.34 del 1943, Gladstone Gander (Gastone Paperone) sul n. 88 del 1948, The Beagle Boys (La Banda Bassotti) sul n.134 del 1951, Gyro Gearloose (Archimede Pitagorico) sul n.140 del 1952, April, May & June (Emy, Evy, Ely) sul n. 149 del 1953.
Walt Disney Comics & Stories - Altro
Seguono tre storie che esulano dalla filiera della storia di apertura. La prima e più lunga rappresenta l’unica occasione in cui Carl Barks disegna i topi di Cenerentola Jaq e Gus, è ambientata nella fattoria di Grandma Duck (Nonna Papera) e si inserisce nel filone narrativo sviluppato soprattutto da Riley Thompson, sempre su Walt Disney Comics & Stories. Le altre due sono tavole autoconclusive.