Mickey Mouse Mystery Magazine
MM – Mickey Mouse Mistery Magazine
Nel 1999 il successo di Pk è al suo apice. La nuova serie di albi spillati dedicati a Paperinik ha conquistato tutti, spingendo il fumetto Disney in una nuova direzione. È quindi del tutto naturale che la redazione scelga di completare l'opera, sottoponendo anche l'altra metà del mondo Disney alla “cura Pk”. Viene così varata una testata gemella che vede come protagonista il caro vecchio Mickey Mouse, le cui classiche avventure investigative vengono rielaborate in chiave più matura. Per una serie di sfortunate circostanze, Topolino si ritrova momentaneamente bloccato ad Anderville, una città ben diversa dalla Topolinia a cui è abituato. In attesa di poter tornare a casa decide di mandare avanti l'agenzia investigativa di un amico misteriosamente scomparso, scoprendo a sue spese che laggiù il mondo funziona diversamente e non sempre i buoni vincono. La testata andrà avanti per dodici numeri, usciti a cadenza bimestrale e sceneggiati in prevalenza da Tito Faraci e Francesco Artibani, prima di trovare la propria conclusione. Ad oggi MM viene considerato un vero e proprio cult e una deliziosa appendice all'incredibile esperienza editoriale che fu Pk.
Le Miniserie
Seguendo fedelmente la formula di Pk, dopo pochi numeri anche MM inizia a presentare alcune brevi storielle umoristiche in appendice alla storia principale. La prima miniserie, True Stories! Real Life!, disegnata da Silvia Ziche e sceneggiata da autori vari, seguirà le avventure dello sciatto reporter Chester Soup, coinvolto suo malgrado in casi più grandi di lui. La seconda, Anderville Confidential, firmata da Enna e Zironi, ci svela i retroscena della vita di alcuni personaggi, adottando il punto di vista del barman trafficone Little Caesar. Quest'ultima serie non andrà oltre i due episodi, a causa della repentina chiusura della testata.