Touchstone Pictures
Touchstone Pictures
Nel 1984 gli studios Disney producono Splash - Una Sirena a Manhattan, un lungometraggio poco in linea con gli standard stilistici del cinema disneyano di allora. La dirigenza si ritrova dunque nell'inedita situazione di dover trovare un modo per presentarlo al pubblico, senza compromettere l'immagine della Company. La soluzione viene trovata inventando il marchio Touchstone, che da quel momento in poi viene utilizzato massicciamente come lasciapassare per lanciarsi in campi produttivi più anomali. Nel corso degli anni vengono dunque prodotti numerosissimi film lontani dall'idea di intrattenimento familiare propugnata dalla casa del Topo, e il camuffamento funziona così bene che ben presto si estende tale etichetta anche alle produzioni televisive. Di recente tuttavia la Company ha cambiato politiche, decidendo di puntare sul proprio marchio principale, e tornando quindi a focalizzarsi sul cinema per famiglie. Non trattandosi di una vera entità produttiva ma di un semplice alias della Disney Company, la Touchstone Pictures è stata dunque “retrocessa” a semplice etichetta che contrassegna i lungometraggi Disney coprodotti con la Dreamworks.