Inserti televisivi

Inserti animati per la serie antologica

Tra gli anni cinquanta e sessanta la produzione di cortometraggi cinematografici diventa discontinua e sporadica. Nel frattempo il reparto di animazione degli studi Disney è coinvolto nella realizzazione della serie antologica. Gli episodi incentrati sull'animazione fanno largo uso di estratti da film cinematografici: alcuni sono retrospettive con un presentatore che guida il pubblico alla visione delle varie parti, altri si presentano come storie coese di cui i cortometraggi preesistenti, collegati da nuove sequenze animate, costituiscono i diversi capitoli. Tra gli anni settanta e ottanta la realizzazione degli episodi con sequenze animate originali diventa occasionale fino ad interrompersi. In questa fase finale non si può escludere il ricorso ad artisti e studi esterni. Gli episodi sono qui organizzati per personaggi e temi. Da questa lista sono escluse le riedizoni e i rimontaggi di episodi precedenti. La lista degli episodi su Ludwig Von Drake non è qui inclusa, essendo già presente nella sezione dedicata al personaggio. Per la cronologia della serie antologica si rimanda alla pagina Multimedia/UniversoDisney/Televisione del Compendium.

Mickey Mouse

Donald Duck

Goofy

Pluto

Chip'N'Dale

Professor Owl

Jiminy Cricket

Ranger J. Audubon Woodlore

In questi episodi, di argomento ecologico, il Ranger J. Audubon Woodlore è protagonista di cornici animate che introducono filmati dal vivo sulla natura.

The Art of Animation

Questi episodi riguardano i segreti dell'animazione e trattano aspetti storici, artistici e tecnici. Il primo contiene una sezione sul film in uscita all'epoca della messa in onda, Lady and the Tramp. Il secondo celebra i progressi conseguiti dagli animatori grazie alle Silly Symphonies. Gli episodi successivi sono accomunati dal fatto di aver ispirato o essere stati basati su libri quali The Art of Animation di Bob Thomas, The Art Spirit di Robert Henri, The Illusion of Life: Disney Animation di Frank Thomas e Ollie Johnston. Il primo di tali testi dà il titolo alla sezione.

Stories of the Storytellers

Gli episodi di questa lista si concentrano su scrittori e musicisti che hanno ispirato l'animazione, offrendone anche spunti biografici. Il titolo della sezione è preso in prestito da una rubrica del periodico Walt Disney's Magazine. Gli articoli scritti da Frank A. Reilly e pubblicati nel 1956, si occupano di Robert Louis Stevenson, Joel Chandler Harris, Washington Irving, Aesop, Charles Dickens, quasi tutti trattati in episodi della serie antologica. E' incluso anche l'episodio sul musicista Tchaikovsky, che con il suo balletto ha saputo narrare la fiaba di Sleeping Beauty, influenzandone in modo determinante la colonna sonora.

Where Do the Stories Come From

Gli episodi qui elencati - di cui il più eclettico e rappresentativo dà il titolo alla sezione - riguardano le svariate fonti di ispirazione degli animatori: musica, natura, storia e oggetti. Alcuni argomenti ricorrenti sono l'antropomorfizzazione di oggetti inanimati e le figure leggendarie della storia e del folklore americano. Sono incluse antologie monografiche su particolari specie animali quali cani, gatti, mostri marini. I riferimenti alla musica riguardano il modo in cui canzoni o composizioni specifiche hanno portato alla realizzazione dei corrispondenti cortometraggi. Viene menzionata anche l'influenza della Seconda Guerra Mondiale sulla produzione disneyana con riferimenti ai cortometraggi di propaganda bellica, ai training film e alle military insignia.

Magic Mirror

In questa lista sono raccolti i programmi televisivi in cui Walt è affiancato nella conduzione da Magic Mirror, il mago dello specchio di Snow White and the Seven Dwarfs, in una versione dal vivo interpretata da Hans Conried. I primi due nascono come special televisivi natalizi e contengono sezioni dedicate ai film in uscita nell'epoca della messa in onda, rispettivamente Alice in Wonderland e Peter Pan. Gli altri sono trasmessi nella serie antologica e trattano aspetti comuni a diverse produzioni disneyane, rilevanti da un punto di vista narrativo, come la malvagità, la magia e la musica.