Alice and the Dog Catcher

Animazione Sacrificata

Fra tutte le Alice Comedies, Alice and the Dog Catcher è quella che più di ogni altra punta sul live action. La sequenza animata viene spezzettata in due parti, come già in Alice's Wild West Show, e in totale dura solo cinque minuti, dei dodici complessivi. Anche questa volta il pretesto per inserire l'animazione è un racconto che Alice fa ai suoi amichetti, per ispirarli a combattere contro l'accalappiacani, che rischia di privare il gruppetto della mascotte canina del loro club, una sorta di parodia del Ku-Klux-Klan che ha sede in una casa sull'albero. Nella porzione animata il gatto nero, che sarebbe diventato poi Julius, è nuovamente assente. Dopo una prima parte in cui vediamo una famiglia di cagnolini venir divisa da un accalappiacani, nella seconda entra in scena Alice che li libera dalla loro prigione. Il tutto si conclude con una gag al vetriolo: uno dei cagnetti trasformato ormai in salsicce si rianima e, come se niente fosse, serpenteggia fino a casa dove la mamma lo riaccoglie con un “Oscar, my darling!”.
Delirio in Live Action

L'animazione passa talmente tanto in secondo piano che è nella parte in live action che troviamo la risoluzione della vicenda. Walt Disney ci sta evidentemente prendendo gusto: girare in live action è più facile, divertente e permette di soddisfare molto meglio le scadenze. Ancora una volta Walt appare in scena, questa volta nel ruolo di uno dei due accalappiacani, mentre nel gruppo di Alice ritroviamo le due figure più caratterizzate: il ragazzino ciccione che inizialmente viene escluso dal club privato di Alice, e il ragazzino nero, che emula gli altri bambini del club mascherandosi il volto con un sacchetto... su cui è dipinta una blackface. Il vero cuore del corto è l'assalto all'auto dell'accalappiacani condotto dai ragazzini, che è l'occasione per far partire una sequela di gag surreali, grottesche ma fulminanti, in cui gli stereotipi e il politically uncorrect si sprecano: abbiamo il ciccione che non viene aspettato, il bambino nero che viene investito dall'automobile, tanti inseguimenti alla moviola e altre trovate demenziali che riescono a rendere ancora attuale questa comica degli anni 20.
Nota: Purtroppo al momento le uniche copie che circolano online di questo cortometraggio sono prive di accompagnamento musicale.


di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).

Scheda tecnica
- Titolo originale: Alice and the Dog Catcher
- Anno: 1924
- Durata:
Credits
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