Tutto in un Guscio di Noce
Un Chiosco nel Bosco
All in a Nutshell vede ancora una volta come protagonisti Cip e Ciop, ormai le nuove star della serie di Paperino. Si tratta del secondo dei tre short che nel 1949 vengono dedicati ai due chipmunk, ed è probabilmente il migliore. Di norma nei corti su di loro lo spettatore è portato ad adottarne il punto di vista, seguendoli nelle loro scorribande ai danni di Paperino, e parteggiando per i due scoiattoli. Questo processo non avveniva all'inizio del decennio con gli anonimi comprimari animali messi al fianco di Donald, e dimostra come, pur mantenendo costanti certe formule, lo storytelling disneyano si sia evoluto nettamente. All in a Nutshell è un corto memorabile sin dall'apertura, che ci mostra Paperino produrre del burro di noci all'interno di un chiosco a forma di noce gigante, che attirerà ovviamente gli appetiti dei due scoiattoli. A impreziosire questo spunto di partenza c'è l'idilliaca e straordinaria atmosfera boscosa e una colonna sonora orecchiabile che in diversi momenti riserverà delle sorprese. L'animazione dei due chipmunk mostra ancora delle sbavature, anche se in netta diminuzione. Nella sequenza in cui i due cercano di scoperchiare il chiosco tornano ad essere disegnati in modo piuttosto sgraziato, ma nel resto del cortometraggio il loro design verrà invece perfezionato, aumentando ulteriormente il loro appeal.
Le Fissazioni di Ciop
Come sempre, è sulle spiritosaggini di Ciop che si reggono le gag migliori di All in a Nutshell: si ricorda ad esempio la scena in cui per riempirsi la pancia si sostituisce ai vasetti di Paperino, finendo sullo scaffale con tanto di coperchio ed etichetta, ma anche i momenti in cui infastidisce il suo stesso fratello, remandogli contro con i suoi soliti atteggiamenti immaturi. Emblematica è la gag in cui Cip gli lancia un vasetto e lui non fa in tempo a prenderlo perché ha appena ceduto al vezzo compulsivo di raddrizzarne uno allineato male. Scenette come queste solitamente non vengono registrate nella memoria, ma a dispetto del loro minimalismo contribuiscono ad avvicinare inconsciamente lo spettatore ai personaggi, rendendoli credibili e adatti all'identificazione. Come si è visto, la colonna sonora di Oliver Wallace questa volta riesce a farsi decisamente ricordare. Il tema musicale ricorrente è davvero gradevole e in grado di essere declinato in tanti modi diversi, fino a raggiungere un vero e proprio climax nella straordinaria sequenza dell'inseguimento finale sui sentierini del bosco. Insomma, ci troviamo di fronte ad un cortometraggio notevole in cui ogni minimo elemento è calibrato alla perfezione, tanto da rendere decisamente memorabile (e appetitosa) l'ennesima diatriba fra Paperino e i due chipmunk.
di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).
Scheda tecnica
- Titolo originale: All in a Nutshell
- Anno: 1949
- Durata:
- Produzione: Walt Disney
- Regia: Jack Hannah
- Storia: Bill Berg
- Musica: Oliver Wallace
- Animazione: Jack Boyd, Bob Carlson, Bill Justice, Judge Whitaker
Credits
Nome | Ruolo |
---|---|
Bill Berg | Storia |
Jack Boyd | Animazione |
Bob Carlson | Animazione |
Walt Disney | Produttore |
Yale Gracey | Layout |
Jack Hannah | Regista |
Bill Justice | Animazione |
Oliver Wallace | Musica |
Judge Whitaker | Animazione |
Thelma Witmer | Layout |