Picnic sulla Spiaggia
Pluto Special Guest
Beach Picnic ripropone la coppia Paperino e Pluto, sulla falsariga di quanto fatto nel 1936 con il divertente Donald and Pluto. È curioso che lo stesso studio che aveva varato l'anno prima un'etichetta apposita per le vicende di Paperino e Pippo, non riservi lo stesso trattamento al cucciolone. Non bisogna però dimenticare che Pluto a questo punto della sua carriera è già stato ampiamente collaudato sia come ospite in serie altrui che come titolare di un proprio ciclo, iniziato nel 1937 con Pluto's Quin-puplets, per cui non è così strano vederlo impiegato in dosi massicce e senza particolari restrizioni. A differenziare Beach Picnic dai corti di Paperino del periodo è però il mancato coinvolgimento di Carl Barks, principale storyman di questi primi cortometraggi del papero alla marinara. Nello short è Pluto ad avere il maggiore screen time, lasciando a Donald il compito di introdurre i suoi siparietti. Beach Picnic si articola in due macrosequenze, ambientate sulla spiaggia. Nella prima troviamo Pluto alle prese con un pupazzo gonfiabile, utilizzato dallo stesso Paperino per testare le reazioni del cane e prendersi gioco di lui, un po' come avveniva quattro anni prima in On Ice (1935).
Di Nuovo la Carta Moschicida!
Nella seconda parte dello short, il picnic viene letteralmente invaso da un esercito di formiche in costume nativo-americano, che anticipano di parecchi anni la tribù di formiche africane che apparirà in due corti diretti da Jack Hannah. Per fronteggiare l'invasione Paperino ricorrerà alla carta moschicida, dando agli animatori l'occasione di riciclare completamente la famosissima sequenza realizzata da Norman Ferguson per Playful Pluto (1934). La scena in questione era stata molto importante per la definizione del personaggio di Pluto e per lo sviluppo della personality animation, perché per la prima volta aveva dato l'illusione che un personaggio disegnato potesse pensare. Sebbene la sequenza qui venga opportunamente allungata, coinvolgendo nel trambusto anche Paperino, non c'è una vera ragione per riproporla pedissequamente e questo penalizza non poco il cortometraggio. Beach Picnic sicuramente sfigura in confronto ad altri capolavori prodotti nello stesso anno, e si conferma dunque come un cortometraggio piuttosto blando, a causa della pigra riproposizione di vecchi schemi umoristici.
di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).
Scheda tecnica
- Titolo originale: Beach Picnic
- Anno: 1939
- Durata:
- Produzione: Walt Disney
- Regia: Clyde Geronimi
- Cast: Clarence Nash
- Musica: Paul J. Smith
- Animazione: Preston Blair, Lars Calonius, James Culhane, Al Eugster, Norman Ferguson, Eric Larson, Fred Moore, Lester Novros, Thomas Oreb, Stan Quackenbush, Paul Satterfield, Milt Shaffer, Claude Smith
Credits
Nome | Ruolo |
---|---|
Preston Blair | Animazione |
Lars Calonius | Animazione |
James Culhane | Animazione |
Walt Disney | Produttore |
Al Eugster | Animazione |
Norman Ferguson | Animazione |
Clyde Geronimi | Regista |
David Hilberman | Layout |
Eric Larson | Animazione |
Fred Moore | Animazione |
Clarence Nash | Cast |
Lester Novros | Animazione |
Thomas Oreb | Animazione |
Stan Quackenbush | Animazione |
Paul Satterfield | Animazione |
Milt Shaffer | Animazione |
Claude Smith | Animazione |
Paul J. Smith | Musica |