Hooked Bear
Esplorando Brownstone
L'orso Humphrey era stato comprimario di Paperino in quattro splendidi cortometraggi, prodotti a partire dal 1953. Il personaggio si era rivelato una figura davvero riuscita, nel suo sovvertire uno dei cliché più usati nell'animazione disneyana, ovvero quello dell'avversario animale piccolo, tenero e vincente. Humphrey invece era grosso, sgraziato e irrimediabilmente a disagio in ogni situazione. Questa sua anima fortemente disadattata risaltava in special modo nei corti in cui veniva collocato nel suo habitat, il parco naturale di Brownstone, e alle dipendenze del ranger Ocarina, un ometto tarchiato che trattava l'intero branco di orsi come una scolaresca di bambini. Emblema dell'importanza di questi personaggi era la sigla animata del Mickey Mouse Club (1955), in cui Ocarina, Humphrey e tutto il resto del branco sfilavano sulle note della celebre marcia di Topolino, al fianco dei personaggi Disney più amati. L'ecosistema sociale di Brownstone si prestava ad essere esplorato ancora più a fondo, e del resto era evidente che allo studio ci fossero dei piani in tal senso, visto che l'anno successivo l'orso e il ranger avrebbero ricevuto l'onore di avviare una – purtroppo brevissima – carriera solista.
Una Serie per Humphrey?
Hooked Bear è il primo dei due cortometraggi di questo ciclo. Come i relativi short di Paperino, anche questo è diretto da Jack Hannah e viene prodotto in Cinemascope, confezionando però anche la consueta versione in 4:3, per le sale non ancora attrezzate. In entrambe le versioni i credits sfoggiano un nuovo logo con il volto di Humphrey, ma la dicitura che segue lo classifica come un generico “Cartoon” (cosa che del resto avverrà pochi mesi dopo anche con il corto di Paperino How to Have an Accident in the Home). Questa scelta ha spinto gli storici a classificare i due corti di Humphrey come semplici special cartoon, etichetta generica utilizzata da sempre per le produzioni fuoriserie. Del resto è del tutto normale che, a ridosso della cessazione produttiva dei cortometraggi Disney, i confini fra gli ambiti produttivi tendano a sbiadire e i criteri di classificazione si facciano via via più arbitrari. Hooked Bear è una vera perla, che ci mostra ancora una volta quanto le dinamiche relazionali fra Humphrey e il suo tutore siano perfettamente godibili anche in assenza di Paperino.
Pescare Come un Orso
Il tema è la stagione della pesca, che si apre al parco di Brownstone sotto l'occhio vigile di Ocarina, il quale per tutto il tempo si occuperà di far rispettare il regolamento del parco, applicandolo in modo rigidissimo. Nello short Humphrey si ritroverà perennemente in imbarazzo con il ranger, dimostrandosi totalmente incapace di adeguarsi alle regole del suo microcosmo sociale. Il meccanismo comico è basato sul suo essere troppo poco animale per pescare come un orso, e chiaramente troppo poco antropomorfo per affrancarsi da questo stile di vita. Sul profilo grafico il cortometraggio ripropone nuovamente quegli scenari stilizzati, tanto in voga nei corti di quegli anni. Il design di Humphrey appare però leggermente semplificato, meno rugoso e di conseguenza meno grottesco, benché la sua mimica rimanga fortunatamente quella di sempre. Hooked Bear propone gag intelligenti e di alto livello, come la scena surreale in cui vediamo Ocarina aumentare il numero di pesci del lago, facendoli crescere come se fossero piantine. Infine, la sequenza finale altro non è che un riciclo di quella di apertura in Rugged Bear (1953), e che aveva costituito l'esordio di questo straordinario personaggio.
di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).
Scheda tecnica
- Titolo originale: Hooked Bear
- Anno: 1956
- Durata:
- Produzione: Walt Disney
- Regia: Jack Hannah
- Storia: Al Bertino, Dave Detiege
- Musica: Oliver Wallace
- Animazione: Bob Carlson, Al Coe, Bill Justice, John Sibley
Credits
Nome | Ruolo |
---|---|
Al Bertino | Storia |
Bob Carlson | Animazione |
Claude Coats | Fondali |
Al Coe | Animazione |
Dave Detiege | Storia |
Walt Disney | Produttore |
Yale Gracey | Layout |
Jack Hannah | Regista |
Bill Justice | Animazione |
John Sibley | Animazione |
Oliver Wallace | Musica |