Spettacolo di Beneficenza
La Crudeltà degli Orfani
Orphan's Benefit è un corto fondamentale all'interno della filmografia di Mickey Mouse. È qui che il gruppo di amici di Topolino viene rimodellato, preparandosi ad affrontare la seconda metà degli anni 30, importantissima fase produttiva che vedrà l'arrivo del colore, e in cui cambieranno per sempre gli equilibri all'interno della banda Disney. Il corto si inserisce in un filone in esaurimento, quello degli spettacolini messi in scena dalla gang di Mickey, ma che qui si rivela molto utile per ripresentare il cast disneyano, facendolo sfilare sul palcoscenico, esibizione dopo esibizione. Il pubblico di questo spettacolo sono gli orfani, quel gruppo di vivaci topini visti in Giantland (1933) e Gulliver Mickey (1934), ma che erano già stati abbozzati in Mickey's Nightmare (1932). All'inizio del cortometraggio li vediamo riversarsi selvaggiamente all'interno del teatro, mentre un gruppo di arcigne educatrici simili a Clarabella cerca di farli incedere a ritmo di danza battendo le mani. Alla base di tutto c'è una dissacrante ironia, basata sul capovolgimento delle aspettative: l'orfanello è tradizionalmente una figura tenera e vulnerabile, ammantata da un alone di dramma; i ragazzini disneyani, all'opposto, sono spesso crudeli in maniera del tutto gratuita con i loro stessi benefattori.
Paperino nella Banda
Uno dei motivi dell'importanza di Orphan's Benefit è il fatto che vede il trionfale ingresso di Paperino (Donald Duck) nel gruppo degli standard characters. Il papero aveva esordito quello stesso anno nella Silly Symphony The Wise Little Hen, assieme al suo degno compare Meo Porcello (Peter Pig), adattando ottimamente la celebre fiaba popolare The Little Red Hen. I personaggi delle Silly Symphony nascevano per essere utilizzati una volta soltanto, ma per Paperino si volle fare un'eccezione. Il suo modo di fare scioccherello e infantile, e la sua caratteristica parlata starnazzante ottenuta grazie al talento del suo doppiatore Clarence Nash avevano un fortissimo potenziale. Paperino venne così inserito nella serie gemella: gli vennero annerite le zampe per adattarlo ad uno scenario in bianco e nero, e lo si trasformò in un perfetto contraltare per il più pacato Topolino. In Orphan's Benefit è lui ad aprire lo spettacolo, lanciandosi in canzoni marinaresche e tentando goffamente di recitare due filastrocche appartenenti al corpus di Mother Goose: Mary Had a Little Lamb e Little Boy Blue. Donald verrà tuttavia interrotto di continuo dagli irriverenti orfani, i quali lo metteranno alla berlina in ogni modo possibile, parlando sopra le sue battute e insultandolo. Tra un numero e l'altro Paperino tenterà varie volte di tornare sul palco per terminare la sua esibizione, e la sua frustrazione avrà modo di esplodere nell'epica sfuriata conclusiva, in cui lo vedremo per la prima volta nella sua caratteristica posa a pugni chiusi.
Lo Scabroso Triangolo
Il secondo numero dello spettacolo è una danza tribale, che coinvolge un insolito terzetto di personaggi: Orazio, Clarabella... e Pippo. La svenevole mucca si atteggerà da vergine innocente, mentre i due uomini giocheranno a contendersela. Orazio verrà caratterizzato con il suo solito atteggiamento spaccone e una punta di aggressività, mentre Pippo darà vita come sempre a gag surreali. Questo triangolo amoroso è ovviamente legato all'esibizione, ma è indice del cambiamento che sta investendo il gruppo di amici di Topolino. In Camping Out avevamo visto per l'ultima volta la coppia Orazio e Clarabella agire al fianco di Mickey e Minni come partner esclusivi dei due protagonisti, adesso invece sono altri i personaggi che gli animatori ritengono interessanti. Pippo, Paperino e Pluto emergeranno sempre di più, mentre i due veterani verranno notevolmente trascurati e destinati ad apparire solo in cortometraggi corali. Il fatto stesso che Pippo venga messo sullo stesso piano di Orazio è inoltre indice dell'importanza crescente del personaggio, tale da riuscire a spodestare l'equino dai cuori del pubblico e forse anche da quello della mucca ciarliera. Non sarà questa infatti l'unica occasione in cui verrà suggerito implicitamente un flirt tra i due: nell'animazione troveremo esempi di ciò in svariati corti tra cui The Band Concert (1935) e persino nel lungometraggio dei DisneyToon Studios I Tre Moschettieri (2004), mentre nei fumetti vedremo più volte Clarabella infatuarsi di Super Pippo, l'alter ego supereroistico del buon Goofy.
Le Canzoni di Chiquita
Il terzo numero dello spettacolo introduce un personaggio nuovo, il cui archetipo era però stato già presentato l'anno precedente in Mickey's Mellerdrammer: si tratta di Chiquita (Clara Cluck). In quel cortometraggio vedevamo infatti la grassa gallina con la piuma sul cappello assumere un atteggiamento snob e impettito, e prendersela con il povero Orazio, “reo” di star interpretando il ruolo del cattivo dello show. Chiquita viene qui sottoposta ad un deciso restyling. Il suo aspetto è ancora quello di una signora di mezza età, il cui piumaggio somiglia ad uno scialle, e il suo interesse per tutto ciò che è culturale rimane il suo tratto distintivo, tuttavia il personaggio viene reso decisamente più simpatico dalla sua doppiatrice Florence Gill, che ne fa il corrispettivo vocale di Paperino. Chiquita viene così trasformata in una cantante lirica dilettante, capace però di emettere unicamente dei versi da gallina. I suoi goffi tentativi di elevare il livello dello spettacolo, a dispetto delle sue reali capacità, rivelano la pungente ironia dietro questo personaggio e l'immensa raffinatezza degli artisti Disney, sempre pronti a capovolgere gli stereotipi. Sia Chiquita che gli orfani continueranno ad apparire occasionalmente nei cortometraggi della serie, finché nel 1941 verrà realizzato addirittura un remake di Orphan's Benefit. In quell'occasione i cambiamenti saranno minimi: i personaggi verranno graficamente aggiornati e verrà aggiunto il colore, mentre sarà invece rimosso il riferimento che fa Paperino all'attore Jimmy Durante, che avrebbe datato troppo la pellicola.
di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).
Scheda tecnica
- Titolo originale: Orphan's Benefit
- Anno: 1934
- Durata:
- Produzione: Walt Disney
- Regia: Burt Gillet
- Cast: Walt Disney, Florence Gill, Clarence Nash
- Musica: Frank Churchill
- Animazione: Johnny Cannon, Les Clark, Norman Ferguson, Richard Lundy, Ben Sharpsteen
Credits
Nome | Ruolo |
---|---|
Johnny Cannon | Animazione |
Frank Churchill | Musica |
Les Clark | Animazione |
Walt Disney | Cast; Produttore |
Norman Ferguson | Animazione |
Florence Gill | Cast |
Burt Gillet | Regista |
Richard Lundy | Animazione |
Clarence Nash | Cast |
Ben Sharpsteen | Animazione |