The Picnic
Da Rover a Pluto
The Picnic rappresenta il secondo step evolutivo del personaggio di Pluto. In The Chain Gang avevamo visto infatti due bloodhound molto simili a lui dare la caccia ad un Topolino evaso. L'abbaiare dei due segugi era opera di Pinto Colvig, che avrebbe successivamente doppiato sia Pluto che Pippo, ma in sostanza si trattava certamente di figure di sfondo, ben distanti dalla personalità del cagnolone. Si può dire che il personaggio di Pluto venga abbozzato per la prima volta solo in The Picnic, dove lo vediamo accompagnare i suoi padroni ad una scampagnata. Il suo nome per il momento è Rover, e in realtà non appartiene a Topolino, bensì a Minni. Si tratta tuttavia di minuzie, che non compromettono l'impressione di trovarsi di fronte al personaggio come lo conosciamo: vediamo infatti il cucciolone intento a grattarsi le pulci, fiutare il terreno (riciclando l'animazione vista in The Chain Gang), fare le feste a Topolino leccandogli il viso e perdere tempo ad inseguire un coniglio. Nell'ultima scena lo vedremo inoltre aiutare i protagonisti, colti da un acquazzone, utilizzando amichevolmente la sua coda come tergicristallo. Insomma, la personalità di Pluto è ormai stata definita e a partire da The Moose Hunt (1931) lo sarà anche il nome.
L'Umorismo del Futuro
Al di là dell'importanza data dallo sviluppo del personaggio di Pluto, The Picnic è un corto simpatico, anche se certamente distante dai picchi del periodo. In apertura Topolino fischietta per intero il Minnie's Yoo Hoo, la sua canzone ufficiale, introdotta in Mickey's Follies e divenuta in breve il tema dei credits d'apertura. Dopo l'introduzione di Rover/Pluto inizia la scampagnata di Topolino e Minni e la divertente girandola di situazioni ad esso collegata. Seguendo la formula del periodo, troviamo un numero musicale, nel quale i due topolini danzano sul prato. La presenza del cucciolone fornirà però il pretesto per iniziare a puntare su un diverso tipo di umorismo, che prenderà piede sempre di più negli anni successivi: le schermaglie con animali di piccola taglia. Tra conigli dispettosi e un esercito di formiche perfettamente coordinate, le avvisaglie di quello che sarà in breve il cavallo di battaglia umoristico dei cortometraggi Disney ci sono già tutte. Sarà Norman Ferguson negli anni successivi a rendere Pluto il generatore preferenziale di questo tipo di situazioni, sviluppando nel migliore dei modi il genere di recitazione a lui più adatto: la pantomima.
di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).
Scheda tecnica
- Titolo originale: The Picnic
- Anno: 1930
- Durata:
- Produzione: Walt Disney
- Regia: Burt Gillet
- Cast: Marcellite Garner
- Musica: Bert Lewis
- Animazione: Charles Byrne, Johnny Cannon, Les Clark, Jack Cutting, Gilles "Frenchy" De Trémaudan, Norman Ferguson, David Hand, Wilfred Jackson, Jack King, Richard Lundy, Tom Palmer, Ben Sharpsteen
Credits
Nome | Ruolo |
---|---|
Charles Byrne | Animazione |
Johnny Cannon | Animazione |
Les Clark | Animazione |
William Cottrell | Fotografia |
Jack Cutting | Animazione |
Gilles "Frenchy" De Trémaudan | Animazione |
Walt Disney | Produttore |
Norman Ferguson | Animazione |
Marcellite Garner | Cast (Minnie Mouse) |
Burt Gillet | Regista |
David Hand | Animazione |
Wilfred Jackson | Animazione |
Jack King | Animazione |
Bert Lewis | Musica |
Richard Lundy | Animazione |
Tom Palmer | Animazione |
Ben Sharpsteen | Animazione |