Zio Paperone l'Ultimo Signore dell'Eldorado

L’Affresco Donrosiano

Storia dopo storia, Don Rosa sta rendendo sempre più compatto e interconnesso il suo universo narrativo. Le storie infatti risultano collegate fra loro in modo sempre diverso, andando a costituire un “sistema circolatorio” che abbraccia ogni singola produzione. L’Ultimo Signore dell’Eldorado si pone infatti come un seguito ideale della barksiana Paperino Contro l’Uomo d’Oro, ma anche come nuovo capitolo dell’eterna lotta tra Paperone e Cuordipietra, offrendo al lettore continue reminescenze de Il Figlio del Sole, prima storia di Rosa.

E, come se non bastasse, la vicenda prende le mosse dalla conclusione del Tesoro Sotto Vetro: sin dalla prima vignetta troviamo i paperi occupati a scandagliare il mar dei Caraibi alla ricerca di vascelli affondati, seguendo la mappa del capitano Melian trovata in quell’avventura. Qua e là, Rosa si preoccupa di dare spiegazioni e di rendere espliciti i riferimenti, ma è chiaro che ormai la direzione è un’altra e ogni sua storia va presa come il nuovo capitolo di un unico gigantesco romanzo.

Banche e Politica

La vicenda fa parte del filone donrosiano delle cacce al tesoro, storicamente ben documentate, con protagonista l’intero quintetto dei paperi di Barks. Approcciandosi al mito dell’Eldorado da tutt’altra angolazione, e stando bene attento a non creare incongruenze con Barks, Rosa riesce così a creare il presupposto giusto per inserire Paperone, assente nell’avventura originale. Lo stesso era accaduto in Ritorno a Testaquadra, altro sequel donrosiano di un’avventura di Barks, in cui lo Zione era stato lasciato in panchina.

L’excursus storico che i paperi si trovano a dover affrontare questa volta è più dettagliato del solito. Si parla di avvocati, complotti politici, schermaglie finanziarie e diritto bancario, ripercorrendo la storia della colonizzazione del Nuovo Mondo da parte di un gruppo di figure realmente esistite. La storia è solida, come sempre ricca di spunti narrativi, eppure si avvertono i primi sintomi di quell’eccesso di zelo che porterà Don Rosa a sovraccaricare le sue storie della “fase senile”. Il lettore appassionato di storia, archeologia ed economia verrà letteralmente conquistato dal dispiegarsi dei colpi di scena, altri potrebbero invece trovare il racconto più didascalico del solito.

Cuordipietra lo Zimbello

L’artista del Kentucky sembra essere conscio della complessità della materia trattata, e allora inserisce gag dove possibile, indugiando sullo slapstick e sull’umorismo fisico. Memorabile la scena al monastero, in cui non solo vediamo delle suore piuttosto combattive (con tanti saluti al tabù disneyano legato alle religioni), ma troviamo un Paperino scatenato che lanciandosi nella pugna finisce a dondolare su un ponte di corda, in una spassosa gag riciclata da un episodio dei Pertwillaby Papers.

Nemmeno Cuordipietra rimane immune al dissacrante spirito donrosiano: Paperone lo prende in giro appena possibile e ad un certo punto lo vediamo travestito da suora e da cameriera. Eppure, al netto di queste divertite ridicolizzazioni, Famedoro continua a emergere come un villain d’eccellenza: una figura spietata e senza scrupoli ma verso il quale, nonostante tutto, proviamo empatia, specialmente nel finale che lo vede ancora una volta perdente.

di Amedeo Badini Confalonieri - Il fumetto è sempre stato la sua grande passione, sotto forma prima di un rassicurante Topolino a cadenza settimanale, per poi inoltrarsi nel terreno filologico-collezionistico. Questo aspetto critico gli ha permesso di apprezzare altri autori, da Alan Moore a Jeff Smith, e soprattutto di affinare la curiosità verso tutta la nona arte del fumetto. Disney è il suo primo campo, ma non disdegna sortite e passeggiate in territori vicini. Scrive di fumetto e di cinema anche per il settimanale Tempi, per Lo Spazio Bianco e per il Papersera.

di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).

Scheda tecnica

  • Titolo originale: Uncle Scrooge - The Last Lord Of Eldorado
  • Anno: 1998
  • Durata:
  • Storia:
Nome Ruolo
Don Rosa Disegni; Storia