Alice Solves the Puzzle

Arriva Margie Gay!

Il rifiuto dei signori Davis a sottostare alla nuova realtà contrattuale, che riduceva i compensi per le performance di Alice, nascondeva in realtà il desiderio di essere “corteggiati” e poi ripresi a bordo. Lo dimostrano alcune lettere con le quali la madre di Virginia cercava ancora di convincere il distributore Charles Mintz, bypassando il volere di Walt. Ma i fratelli Disney ormai avevano già optato per un recast, e si erano messi alla ricerca di una nuova bambina a cui affidare il ruolo. In Alice Solves the Puzzle troviamo infatti la piccola Alice interpretata da una nuova attrice, Margie Gay, che sfoggia un look ben diverso dalla Davis, senza vezzosi boccoli ma con un più semplice caschetto nero.

La sua interpretazione tuttavia non lascerà favorevolmente impressionato Walt, che già dall’episodio successivo, Alice's Egg Plant, tenterà di rimpiazzarla definitivamente con Dawn O'Day. Non ci riuscirà e sarà costretto a ripiegare su Margie ancora per molto tempo, limitando però le sue apparizioni il più possibile. Lo spunto di partenza di questa prima avventura della nuova Alice è piuttosto originale: i cruciverba. La protagonista deve risolverne uno, ma prima di farlo si concede una nuotata in compagnia di Julius, che ancora una volta dimostra di avere una vera e propria cotta per lei.

Bootleg Pete

Ciò che però rende Alice Solves the Puzzle un punto di svolta per l'animazione Disney è l'esordio del primo di quelli che oggi vengono chiamati “standard characters”: Pietro Gambadilegno. Sebbene una certa vulgata tenda a considerare Topolino il primo personaggio del nuovo corso disneyano, in realtà la sua nemesi Peg-Leg Pete era già in giro da parecchio tempo ed era stato antagonista sia di Oswald che di Julius e Alice, sia pur con nomignoli e fattezze diverse. Prima di essere riprogettato come gatto, Pietro aveva infatti le fattezze di un grosso orso, e il nome con cui si presentò al pubblico era Bootleg Pete (Pietro il contrabbandiere).

Qui Pietro viene presentato come un “collezionista di rari cruciverba”, ma anche come un famigerato spacciatore di alcolici, con tanto di moncone e benda piratesca sull'occhio. In una scena purtroppo censurata dalla maggior parte delle copie rimanenti della pellicola lo si vedeva infatti ubriacare Julius per tenerlo distante da Alice, e poterla così rapire e derubare del suo cruciverba. Lo scontro che Julius ingaggia con Pietro per salvare la ragazzina, consegnandolo alle autorità, presenta non pochi punti di contatto con le future avventure di Topolino (alcune gag avranno modo di tornare in Building a Building nel 1933). Degno di nota è anche il finale metacinematografico, in cui si scopre che la parola che Alice cercava per risolvere il suo puzzle altro non era che “The End”.

Revisione del 28 Marzo 2024.

di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).

Scheda tecnica

  • Titolo originale: Alice Solves the Puzzle
  • Anno: 1925
  • Durata:
  • Produzione: Margaret J. Winkler Productions
  • Cast: Margie Gay
  • Animazione: Rollin "Ham" Hamilton, Thurston Happer, Ub Iwerks
Nome Ruolo
Kathleen Dollard Supervisione Ink & Paint
Margie Gay Cast (Alice)
Rollin "Ham" Hamilton Animazione
Thurston Happer Animazione
Ub Iwerks Animazione
Mike Marcus Fotografia (Animation)
Margaret J. Winkler Productions Produttore

Bibliografia

Sul film:

  • Merritt, Russell; Kaufman, J. B., Walt in Wonderland: The Silent Films of Walt Disney/Nel Paese delle Meraviglie: I Cartoni Animati Muti di Walt Disney, Gemona, UD: Edizioni Biblioteca dell'Immagine (1992), Hardcover, Dust Jacket, pp. 240. Updated Edition: Walt in Wonderland: The Silent Films of Walt Disney, Baltimore, Maryland: The John Hopkins University Press (2000), Paperback, pp. 168.
  • Susanin, Timothy S., Walt Before Mickey - Disney's Early Years, 1919-1928, Jackson, Mississippi: University Press of Mississippi, (2011) Hardcover; Dust Jacket, pp. 340.