Alice's Circus Daze

Lois Hardwick

La prova dell’esistenza di una quarta Alice ci è giunta relativamente tardi. Per molto tempo si era creduto che Margie Gay fosse rimasta nel ruolo fino alla fine della serie, ma poi gli studiosi scoprirono che era stata Lois Hardwick la protagonista delle ultime dieci Alice Comedies. L’idea di sostituire Margie Gay non fu di Walt, che pure non si oppose alla cosa, bensì di George Winkler, il cognato di Mintz che in quei giorni era spesso allo studio in sua rappresentanza. I motivi non si sono mai saputi con certezza, ma dato l’enorme divario nelle capacità recitative delle due bambine non possiamo che ritenerla una scelta piuttosto indovinata.

Eppure dell’Alice di Lois Hardwick non possediamo che pochissimo materiale, dato che le bobine di quest'ultimo periodo sono andate quasi tutte perdute. Alice's Circus Daze è uno dei pochissimi cortometraggi ad essersi salvati, e caso vuole che sia anche quello in cui avviene il passaggio del testimone. La Hardwick è un’attrice fatta e finita, capace di giocare con l’espressività e decisamente più vicina al modello di Virginia Davis rispetto a Margie Gay. Tuttavia questo non significa che lo staff di Walt intenda ripristinare lo screen time dato ad Alice ai vecchi tempi. Anzi, con Alice's Circus Daze vediamo persino Julius rinunciare alla propria centralità.

Il Tramonto di Alice e Julius

Il cortometraggio, di ambientazione circense, ci mostra Alice e Julius solo nella scena di equilibrismo finale, mentre prima si prende tutto il tempo per bombardare lo spettatore di fantasiose trovate visive. Personaggi umani o umanoidi, animali, oggetti, sfondi, tutto sembra aver subito un'evoluzione tecnica consistente, e la resa grafica è nettamente migliore e al servizio di quello stile Iwerks che tante soddisfazioni sta dando allo studio. Si inizia già a intravedere un po' di prospettiva, e alcuni primi piani sembrano voler bucare lo schermo con un effetto tridimensionale.

Si percepisce nell'aria la voglia di parlare d'altro, di abbandonare gli schemi consolidati, ormai limitanti per gli artisti. Ma quel che è più evidente è che con l’Alice di Lois sta cambiando proprio la sostanza della serie: le vicende di Alice e Julius stanno lasciando il posto a quadretti collettivi “a tema”, che daranno modo a Ub e soci di portare in scena nuovi personaggi umani e animali, senza più agganciarsi ad uno specifico protagonista. Questa è l’ultima Alice in nostro possesso in cui Julius per qualche minuto spicca sugli altri, molto presto la sua figura verrà riassorbita dal contesto generale e diventerà quasi una comparsa anonima. Prefigurando in qualche modo le Silly Symphony di prossima invenzione, la serie delle Alice Comedies compie il suo primo passo verso la coralità.

Revisione del 28 Marzo 2024.

di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).

Scheda tecnica

  • Titolo originale: Alice's Circus Daze
  • Anno: 1927
  • Durata:
  • Produzione: Winkler Productions
  • Cast: Lois Hardwick
  • Animazione: Rollin "Ham" Hamilton, Hugh Harman, Rudolph Ising, Ub Iwerks, Paul Smith
Nome Ruolo
Irene Hamilton Supervisione Ink & Paint
Rollin "Ham" Hamilton Animazione
Lois Hardwick Cast (Alice)
Hugh Harman Animazione
Walker Harman Supervisione Ink & Paint
Rudolph Ising Fotografia (Animazione); Animazione
Ub Iwerks Animazione
Paul Smith Animazione
Winkler Productions Produttore

Bibliografia

Sul film:

  • Merritt, Russell; Kaufman, J. B., Walt in Wonderland: The Silent Films of Walt Disney/Nel Paese delle Meraviglie: I Cartoni Animati Muti di Walt Disney, Gemona, UD: Edizioni Biblioteca dell'Immagine (1992), Hardcover, Dust Jacket, pp. 240. Updated Edition: Walt in Wonderland: The Silent Films of Walt Disney, Baltimore, Maryland: The John Hopkins University Press (2000), Paperback, pp. 168.
  • Susanin, Timothy S., Walt Before Mickey - Disney's Early Years, 1919-1928, Jackson, Mississippi: University Press of Mississippi, (2011) Hardcover; Dust Jacket, pp. 340.