The Silent Era
Laugh-o-grams
Le prime animazioni di Walt Disney a Kansas City vennero realizzate in un garage, utilizzando una cinepresa presa in prestito dallo studio pubblicitario in cui all’epoca lavorava. Si trattava di vignette che ironizzavano sui problemi della città, e che Walt battezzò Laugh-O-grams, fotogrammi da ridere. Questo divenne anche il nome della società che mise in piedi da lì a poco, grazie alla quale realizzò i suoi primissimi cortometraggi. Si trattava di dissacranti riletture moderne delle classiche fiabe, interpretate da un cast di figure ricorrenti (Il Bimbo, la Bimba, il Cane, il Gatto, il Re), che però Walt non riuscì a rendere redditizie. La società andò in bancarotta e a Walt non rimase che andarsene a Hollywood, per ricominciare da capo. I corti di Kansas City non appartengono ufficialmente al corpus della Walt Disney Company, la cui fondazione viene fatta risalire al 1923, ma trovano spazio in queste liste perché ne costituiscono idealmente il principio.
Alice Comedies
Nel 1923 la Laugh-O-Grams sta per chiudere i battenti per bancarotta. L'ultima sua produzione è Alice's Wonderland, un cortometraggio in cui una bambina interpretata da Virginia Davis, visita gli studios di Walt e ne rimane affascinata, al punto che quella notte sogna di entrare in un mondo completamente animato. Questa rilettura in tecnica mista del personaggio di Lewis Carroll colpisce la distributrice Margaret Winkler, che ordina un'intera serie, le Alice Comedies. Walt così lascia Kansas City per fondare a Hollywood gli studios che oggi conosciamo. Col passare del tempo il ruolo di Alice, che nel frattempo viene interpretata anche da altre piccole attrici, diventa sempre più risicato. Le sequenze live action si riducono sempre di più, e ben presto la ragazzina diventa poco più di una comparsa mentre dallo sfondo emergono alcuni importanti personaggi ricorrenti, come il gatto Julius e il villain Pete, archetipi dei futuri Topolino e Gambadilegno. Non tutti i cortometraggi di questa serie sono oggi disponibili: alcuni vengono tenuti celati in collezioni private, mentre altri purtroppo sono andati irrimediabilmente perduti.
Oswald the Lucky Rabbit
La componente live action delle Alice Comedies col tempo si fece sempre più risicata, e gli animatori di Walt capirono che era arrivato il momento di mettere da parte la tecnica mista, per dedicarsi ad una serie completamente animata. Oswald il Coniglio Fortunato divenne così il protagonista di un ciclo di cortometraggi irriverenti e dal ritmo frizzante, in cui ebbe modo di emergere lo stile del geniale Ub Iwerks. Il personaggio però apparteneva al distributore Charles Mintz, nuovo marito di Margaret Winkler, che non esitò ad far valere i suoi diritti, imponendo a Walt condizioni inaccettabili, e prendendo segretamente accordi con il suo stesso staff. Privato del suo personaggio, a Walt non rimase che dare vita a Mickey Mouse. Nuovi corti con Oswald continuarono ad essere prodotti fino al 1943, sotto la direzione di Walter Lantz, poi anche per il coniglio fortunato arrivò l'oblio. Nel 2006 però la Walt Disney Company è riuscita a riottenerne i diritti, ricucendo dopo ottant'anni la ferita. Nella lista che segue sono presenti unicamente i corti relativi alla gestione Disney del personaggio: solo la metà risultano disponibili, mentre il resto del materiale è andato perduto.