I Brividi della Lettura
Ironia Inquieta
Sebbene sia uscito in un momento particolarmente felice per la carriera di Paperino, Duck Pimples riesce a distinguersi ulteriormente dai cortometraggi coevi. Si tratta sicuramente di uno dei suoi short più bizzarri e atipici, probabilmente a causa della diversa mano del regista, che in questo caso non è né Jack King, né Jack Hannah, bensì Jack Kinney. Conosciuto soprattutto per lo sferzante umorismo degli How To di Pippo, Kinney riesce qui a riprodurne il feeling ironico e graffiante senza replicarne le caratteristiche, ma puntando tutto sulla parodia di un certo tipo di letteratura. In apertura troviamo Paperino in poltrona ad ascoltare la radio durante una notte di tempesta. Il papero si ritrova a fare nervosamente zapping, facendosi suggestionare dai diversi drammi radiofonici in cui si imbatte e dettando così il tono lugubre del corto. Si tratta infatti di uno dei cortometraggi Disney più inquietanti, in cui lo sfrenato umorismo demenziale si fonde perfettamente con il senso di angoscia e straniamento dato dall'inspiegabilità di ciò che accade.
Bucare la Pagina
Questo particolare mix emotivo è evidente nella scena in cui Paperino riceve la visita del venditore di libri porta a porta, che passa con nonchalanche da un temperamento minaccioso ad uno più frivolo, svanendo alla fine come un fantasma (senza alcuna ragione narrativa). Paperino si ritrova così sommerso da libercoli di svariata natura: horror, noir, thriller e più in generale mistery, e in men che non si dica si fa letteralmente “rapire” dalla lettura. Inizia così uno svarione letterario, nel quale vedremo fisicamente uscire dalle pagine del libro alcuni personaggi umani piuttosto caricaturali, incarnazioni dei diversi stereotipi di questo genere di narrativa, che lo coinvolgeranno nella storia. Paperino si ritroverà così in balia di un arcigno ispettore che lo accusa di aver rubato una collana di perle, mentre attorno a lui sfila il resto del cast: un allampanato frequentatore dei bassifondi e persino la vittima del furto, una ricca e sensuale diva, che per certi versi anticipa di quarant'anni la sexy Jessica Rabbit. Fra loro è presente anche la caricatura di Les Clark, uno dei nine old men, qui nel ruolo di un bizzarro venditore di “ferri caldi”. Ogni volta che un personaggio esce dalle pagine del libro lo scenario si trasforma, e il salotto di Paperino lascia il posto a fondali diversi e tipici del noir: un vicolo malfamato, un tribunale, la camera della ragazza e così via.
Follie Oniriche
Inoltre i personaggi del libro, una volta usciti dalle pagine, assumeranno spesso e volentieri comportamenti assurdi, portando in scena i rispettivi cliché, ma senza che le loro azioni abbiano realmente senso. Tutto questo non fa che conferire a Duck Pimples un sapore onirico, portandolo verso un crescendo di follia simile a quello che chiuderà Alice in Wonderland (1952). Il climax verrà raggiunto con l'entrata in scena dello scrittore stesso, pronto a rivelare a tutti che il vero colpevole... è proprio l'arcigno ispettore Hugh Hennesy (il cui nome è un riferimento al layout artist dello studio). Sebbene già nel precedente Donald's Crime, il papero alla marinara avesse vissuto un'avventura immaginaria intrisa di atmosfera noir, questo Duck Pimples si pone su un piano completamente diverso. Siamo di fronte all'ennesimo gioiello prodotto in quegli anni dallo staff Disney, la cui bellezza non verrà dimenticata: i personaggi del libro letto da Paperino riappariranno in alcune animazioni di raccordo all'interno della serie antologica Disneyland, mentre il bizzarro sosia di Les Clark tornerà in grande stile in un episodio del serial tv Quack Pack, firmato dalla Disney Television. In quella serie vedremo inoltre Paperino avere a che fare con svariati personaggi umani dai tratti caricaturali, portando avanti quindi la stessa idea grafica alla base di Duck Pimples.
di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).
Scheda tecnica
- Titolo originale: Duck Pimples
- Anno: 1945
- Durata:
- Produzione: Walt Disney
- Regia: Jack Kinney
- Storia: Virgil Partch, Dick Shaw
- Musica: Oliver Wallace
- Animazione: Andy Engman, Milt Kahl, Hal King, John Sibley
Credits
Nome | Ruolo |
---|---|
Nino Carbe | Fondali |
Don Da Gradi | Layout |
Walt Disney | Produttore |
Andy Engman | Animazione |
Milt Kahl | Animazione |
Hal King | Animazione |
Jack Kinney | Regista |
Virgil Partch | Storia |
Dick Shaw | Storia |
John Sibley | Animazione |
Oliver Wallace | Musica |