Pippo Torero

Pippo, Quello Vero

Sono passati alcuni anni dall'ultima volta che Pippo è stato effettivamente protagonista di un cortometraggio. Per quanto possa sembrare paradossale, nei suoi corti più recenti il personaggio era stato rimpiazzato da differenti alter-ego, pippidi alternativi calati nei ruoli più disparati, fra i quali spiccava l'uomo medio George Geef. Eppure For Whom the Bulls Toil rappresenta un'eccezione: il protagonista è indubbiamente il Pippo tradizionale, come si può evincere da numerosi particolari. Il suo abbigliamento infatti è quello classico, che da tempo non veniva più utilizzato. Inoltre, la sua non è certo un'auto moderna ma un macinino d'epoca perfettamente in linea con la sua originale personalità campagnola. Il corto riprende in parte la formula How To, pur lasciando al narratore un ruolo molto risicato, preferendo l'azione al classico andamento didascalico. La vicenda è molto semplice: durante una vacanza in Messico, Pippo mette, per caso, fuori combattimento un toro e viene così mandato a fare il matador nell'arena, senza nemmeno rendersi conto di quello che gli sta succedendo.

Il Messico di Eyvind Earle

Sebbene in For Whom the Bulls Toil vengano tirati in ballo i soliti stereotipi sui messicani, non è la satira il cuore del corto: nella seconda parte infatti Pippo si ritroverà a fronteggiare un toro feroce, offrendo un tipo di umorismo slapstick sicuramente efficace ma meno elaborato rispetto agli standard della serie. Il corto non è importante soltanto per il ritorno di Pippo nei suoi classici panni, ma anche per il coinvolgimento di due importanti artisti. Il primo è il trombettista Rafael Mendez, molto famoso all'epoca e qui chiamato a eseguire ogni singolo assolo della colonna sonora. L'altro è il pittore Eyvind Earle che si è occupato dei fondali, permeando lo short del suo particolarissimo stile a metà strada fra l'astratto e il geometrico. Earle lavorerà con successo a molti cortometraggi del periodo, cercando nuove strade per sperimentare in modo artistico ma economicamente percorribile. Il risultato dei suoi sforzi sarà essere scelto come art director qualche anno dopo per La Bella Addormentata nel Bosco (1959), una delle pellicole più ambiziose della filmografia disneyana.

di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).

Scheda tecnica

  • Titolo originale: For Whom the Bulls Toils
  • Anno: 1953
  • Durata:
  • Produzione: Walt Disney
  • Regia: Jack Kinney
  • Storia: ,
  • Musica: Joseph S. Dubin, Rafael Mendez
  • Animazione: Ed Aardal, George Nicholas, John Sibley
Nome Ruolo
Ed Aardal Animazione
Bruce Bushman Layout
Walt Disney Produttore
Joseph S. Dubin Musica
Eyvind Earle Fondali
Blaine Gibson Effetti d'Animazione
Dick Kinney Storia
Jack Kinney Regista
Brice Mack Storia
Rafael Mendez Musica
George Nicholas Animazione
John Sibley Animazione