Dilettanti allo Sbaraglio
Lo Spettacolo dei Dilettanti
Mickey's Amateurs è un cortometraggio corale, che fa un uso molto intelligente di buona parte del cast di personaggi disneyani. Il filone a cui si ascrive è quello degli spettacolini imbastiti da Topolino, molto frequenti all'inizio della sua carriera e adesso assai più rari. A partire da Orphan's Benefit (1934) questa tipologia di cortometraggi aveva tuttavia trovato un nuovo perché. Forniva infatti agli animatori l'occasione di far sfilare in passerella i più importanti personaggi Disney del momento, impegnandoli in numeri musicali in grado di dar loro nuova definizione. Mickey's Amateurs consiste sostanzialmente in un ricco aggiornamento del campionario umoristico presentato nel 1934, di cui Mickey's Grand Opera l'anno precedente aveva già costituito un'avvisaglia. Lo spettacolo imbastito questa volta è diverso dal solito, perché si tratta della versione Disney di quegli show per dilettanti che in quegli anni venivano trasmessi per radio (e di cui il programma La Corrida costituisce l'esatto corrispettivo italiano). In Mickey's Amateurs troviamo Topolino, nell'ormai consolidato ruolo di maestro di cerimonie, utile a dargli una certa centralità senza doverlo realmente impiegare, e un Paperino più livoroso che mai.
Chiquita e Clarabella
Come in Orphan's Benefit, Donald tenterà senza successo di cantare una canzoncina, Twinkle Twinkle Little Star, entrando in conflitto con il pubblico, e arrivando persino a minacciare i suoi dileggiatori... con un mitra. Le intromissioni di Paperino, desideroso di riscattare la propria esibizione, saranno la gag ricorrente del cortometraggio, la cui spina dorsale sarà invece costituita dai differenti sketch. Ad essi corrispondono chiaramente le esibizioni dei dilettanti, il cui successo verrà decretato direttamente dal pubblico, in grado di interrompere il numero qualora risultasse particolarmente sgradito. Curiosamente la prima di esse avviene fuori scena: si tratta di Little Bell, intonata da Pietro Gambadilegno, di cui sentiamo le note durante i credits iniziali, e la cui violenta bocciatura apre il cortometraggio, dettando il tono dello spettacolo. Va ricordato che questa stessa canzoncina sarebbe stata riproposta qualche mese dopo da Pippo all'interno di Clock Cleaners. Il primo dei due numeri più corposi riguarda invece Chiquita (Clara Cluck), ancora nelle vesti di cantante lirica dilettante, che qui si fa però accompagnare al pianoforte da una versione imparruccata e maggiorata di Clarabella. Il restyling a cui viene sottoposto il personaggio sembra preludere ad un suo ritorno in grande stile sulle scene, che tuttavia rimarrà solo ipotetico.
La Comicità di Pippo
Purtroppo, alla povera mucca spetteranno d'ora in poi solo brevi apparizioni in cortometraggi corali, spesso in compagnia del fidanzato Orazio, qui stranamente assente. Lo sketch è come sempre molto divertente, e la performance canora di Florence Gill si amalgama in modo intelligente con le gag che vedono Clarabella al piano. Questo ha permesso un ritratto caricaturale e impietoso di quella frangia sociale desiderosa di darsi ad attività artistiche ed elevate, il cui snobismo sarà sempre fonte di comicità in territorio disneyano. Infine, il clou del cortometraggio viene raggiunto grazie alla divertentissima esibizione di Pippo, diventato ormai la punta di diamante umoristica dello studio. Il dinoccolato spilungone entra in scena con un congegno meccanico, in grado di trasformarlo in un “one man band”, porgendogli a turno un gran numero di strumenti. Il climax viene raggiunto chiaramente quando l'intera struttura andrà fuori controllo, e Pippo verrà usato dallo stesso macchinario come una marionetta, che lo costringerà a suonare più strumenti contemporaneamente. Il tutto avviene in maniera velocissima, con un'animazione esagerata, dei tempi comici perfetti e una resa assolutamente demenziale. La stralunata comicità di Pippo costituirà il piatto forte di buona parte dei cortometraggi prodotti in questo periodo, raggiungendo questo stesso anno il suo livello più alto proprio in Clock Cleaners.
di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).
Scheda tecnica
- Titolo originale: Mickey's Amateurs
- Anno: 1937
- Durata:
- Produzione: Walt Disney
- Regia: Pinto Colvig, Erdman Penner
- Storia: Pinto Colvig, Erdman Penner
- Cast: Pinto Colvig, Walt Disney, Florence Gill, Clarence Nash
- Musica: Leigh Harline, Oliver Wallace
- Animazione: Art Babbit, Les Clark, Alfred Eugster, Ed Love, Stan Quackenbush, Ralph Somerville, Marvin Woodward
Credits
Nome | Ruolo |
---|---|
Art Babbit | Animazione |
Les Clark | Animazione |
Pinto Colvig | Cast; Regista; Storia |
Walt Disney | Cast; Produttore |
Alfred Eugster | Animazione |
Florence Gill | Cast |
Leigh Harline | Musica |
Ed Love | Animazione |
Clarence Nash | Cast |
Erdman Penner | Regista; Storia |
Stan Quackenbush | Animazione |
Ralph Somerville | Animazione |
Oliver Wallace | Musica |
Marvin Woodward | Animazione |