Un Rivale per Topolino
Il Più Bello dei Gagà
Con Mickey's Rival gli artisti Disney tentano nuovamente di far tornare Topolino sotto la luce dei riflettori, portando avanti il discorso iniziato con il precedente Thru the Mirror. Non c'è modo migliore per rendere interessante un personaggio che mettere a repentaglio la sua situazione sentimentale, e così in questo cortometraggio vediamo la coppia Topolino e Minni trasformarsi in un triangolo. Non sarà la prima né l'ultima volta: nelle strisce a fumetti firmate da Floyd Gottfredson Topolino se la deve vedere spesso con rivali amorosi, topi antropomorfi immancabilmente caratterizzati dal tipico naso all'ingiù, sgradevolezza estetica volta a renderli immediatamente antipatici. Nel 1930 la bellissima Mr. Slicker and the Egg Robbers (Topolino e il Bel Gagà) aveva messo in scena l'infido Felice, il cui flirt con Minni aveva portato Topolino... sull'orlo del suicidio. Nel 1941 invece in Love Trouble (Topolino e l'Illusionista) toccherà al prestigiatore Bubbo Rodinì, ovvero Montmorency Rodent, insidiare la coppia. È nell'intervallo di tempo tra Felice e Bubbo che Topolino incontra però l'unico dei suoi rivali destinato a durare, trasformandosi in un personaggio ricorrente: Mortimer Mouse, in italiano Topesio. È lui il gagà che Topolino si ritrova ad affrontare in Mickey's Rival e che in quello stesso periodo farà capolino anche nelle tavole domenicali di Gottfredson.
Il Bullo, l'Auto e il Toro
Il cortometraggio in questione ripesca dopo molto tempo il personaggio di Minni, che era stata la grande protagonista durante la fase in bianco e nero, salvo essere velocemente messa da parte con l'arrivo dei nuovi comprimari. La situazione messa in scena è piuttosto realistica: il picnic romantico dei due piccioncini viene messo a repentaglio dall'arrivo di Mortimer, che si identifica subito come una vecchia fiamma di Minni. Irritante, spaccone e superficiale, Mortimer metterà a dura prova la pazienza di Topolino, giocandogli numerosi scherzi di cattivo gusto, ma riuscendo ad essere acclamato sempre e comunque dall'ingenua topolina. Pur ricalcando nell'aspetto e nel vestiario i damerini dell'epoca (chiamati appunto gagà), Topesio rappresenta una tipologia umana universale e purtroppo ancora molto attuale: Mortimer è palesemente un innocuo cialtrone, ma è il fascino che quelli come lui trasmettono all'ambiente circostante a costituire il vero pericolo. Mickey's Rival non si basa però unicamente su di lui, ma contiene anche una divertente sottotrama che vede le automobili dei due rivali provare ostilità l'una per l'altra. Le due auto senzienti non hanno lo stesso aspetto che ritroveremo in futuri cortometraggi Disney e nel pixariano Cars: gli occhi, infatti, non risiedono sul parabrezza, ma sono costituiti dai fanali. Nella seconda parte del cortometraggio però Mortimer sarà assente: dopo aver liberato accidentalmente un toro dal suo recinto, il damerino se la darà a gambe, lasciando a Topolino la patata bollente. La lunghezza considerevole di quest'ultima sequenza fa rimpiangere le frizzanti schermaglie dell'inizio ma regala a Topolino la rivincita di cui aveva bisogno per riconquistare Minni.
Il Rilancio di Mortimer
Topesio apparirà svariate volte a partire dagli anni settanta all'interno di storie a fumetti americane, brasiliane o danesi. Un suo recupero avverrà inoltre proprio per mano dei reparti televisivi Disney, che nelle serie tv Mickey Mouse Works (1999) e House of Mouse (2001) ne proseguiranno l'epopea. Questi riuscitissimi cortometraggi televisivi rilanceranno in grande stile il personaggio a partire dall'episodio intitolato Mickey's Rival Returns, dotandolo di una personalissima risata (Ah-Cha-Cha!), ricalcata probabilmente da quella di Jimmy Durante, riferimento comico per l'animazione Disney di tanti anni prima. A partire dal 2012 inoltre l'antipatico damerino entra stabilmente nella tradizione fumettistica italiana e viene impiegato da autori come Vito Stabile e Andrea Castellan. È di quest'ultimo il merito del suo ritorno in scena. Casty lo rilancia infatti in un ciclo di storie dalla forte impronta satirica in cui Topesio viene chiamato ad incarnare di volta in volta le tipologie sociali più misere. Che faccia il paparazzo, il blogger da quattro soldi, il DJ creatore di tormentoni estivi o lo sceneggiatore ignorante, Mortimer riuscirà puntualmente a trascinare la folla, influenzando inevitabilmente anche gli amici del povero Topolino. E sebbene la sua superficialità finisca immancabilmente per causare grossi problemi alla comunità, nella storia successiva chiunque sarà disposto a dargli una seconda chance, perpetuando un meccanismo comico collaudato ma tristemente veritiero.
di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).
Scheda tecnica
- Titolo originale: Mickey's Rival
- Anno: 1936
- Durata:
- Produzione: Walt Disney
- Regia: Wilfred Jackson
- Cast: Sonny Dawson, Walt Disney, Leon Le Doux
- Musica: Leigh Harline
- Animazione: Les Clark, Gilles "Frenchy" De Trémaudan, Clyde Geronimi, Jack Hannah, Dick Huemer, Richard Lundy
Credits
Nome | Ruolo |
---|---|
Les Clark | Animazione |
Sonny Dawson | Cast |
Gilles "Frenchy" De Trémaudan | Animazione |
Walt Disney | Cast; Produttore |
Clyde Geronimi | Animazione |
Jack Hannah | Animazione |
Leigh Harline | Musica |
Dick Huemer | Animazione |
Wilfred Jackson | Regista |
Leon Le Doux | Cast |
Richard Lundy | Animazione |