Pluto Pirata in Cucina

Mammy

Nell'ottica di creare per la serie di Pluto un microcosmo autonomo, si pensò bene di tenerne totalmente fuori Topolino. Bisognava però trovare qualcuno che potesse fare da padrone al cucciolone, benché occasionalmente. Questo ruolo, che in futuro verrà preso da Minni, viene qui affidato alla governante nera già vista nelle due Silly Symphony dedicate ai tre gattini orfani. Questa corpulenta donna di mezza età, di cui non viene mai inquadrato il volto, è una figura costante nei cortometraggi di questo periodo. Le sue apparizioni disneyane saranno sporadiche, ma, fuori dalla giurisdizione di Walt, il personaggio avrà maggior fortuna: la vedremo infatti molto spesso nei cortometraggi MGM prodotti da Hanna e Barbera e intitolati a Tom & Jerry. Sarà in quell'ambito che il personaggio acquisirà addirittura un nomignolo, diventando celebre come Mammy Two Shoes. Il suo corrispettivo disneyano rimarrà invece privo di un nome specifico anche quando ritornerà tre anni dopo in Figaro and Cleo (1943), cortometraggio pilota della serie dedicata al gattino di Geppetto.

Facezie in Cucina

La peculiarità di Pantry Pirate si limita alla presenza al suo interno di questo personaggio, che solo per questa volta vedremo interagire con Pluto. L'inizio dello short è pressocché identico alla scena di apertura di More Kittens (1936): Pluto viene rimproverato e legato alla sua cuccia come punizione per essersi intrufolato in cucina. Questo chiaramente non lo ferma e, desideroso di addentare l'arrosto cucinato dalla governante, Pluto ficca nuovamente il naso in casa, andando incontro a diverse disavventure. Per l'intera durata del cortometraggio vedremo Pluto incespicare in cucina, perdendo completamente il controllo della situazione. Nel vano tentativo di raggiungere l'arrosto lo vediamo cercare di arrampicarsi su un asse da stiro, inghiottire accidentalmente del detersivo da piatti e tenere in bilico una pila di tazzine sul fondoschiena. Sebbene questa situazione “casalinga” sia quasi una novità per un personaggio abituato alle schermaglie da cortile, si tratta certamente di un genere di umorismo che al giorno d'oggi mostra decisamente la corda, finendo per far velocemente calare l'attenzione dello spettatore.

di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).

Scheda tecnica

  • Titolo originale: Pantry Pirate
  • Anno: 1940
  • Durata:
  • Produzione: Walt Disney
  • Regia: Clyde Geronimi
  • Storia:
  • Cast: Lillian Randolph
  • Musica: Leigh Harline, Oliver Wallace
  • Animazione: Eric Gurney, Edward Love, George Nicholas, Charles A. Nichols, Claude Smith, Nick de Tolly
Nome Ruolo
James Carmichael Layout
Walt Disney Produttore
Andrew Engman Effetti Speciali
Clyde Geronimi Regista
Eric Gurney Animazione
Leigh Harline Musica
Earl Hurd Storia
Edward Love Animazione
George Nicholas Animazione
Charles A. Nichols Animazione
Lillian Randolph Cast
Claude Smith Animazione
Oliver Wallace Musica
Nick de Tolly Animazione