Poor Papa

Storia di un Coniglio Sfortunato

Le Alice Comedies non soddisfacevano più Walt Disney. Dover incentrare il proprio lavoro su una bambina in live action, quando ormai il suo studio d'animazione stava perfezionandosi in questa nuova forma d'arte stava diventando limitante. L'occasione per passare ad altro venne dalla Universal, che aveva bisogno di un nuovo personaggio e in quegli anni si appoggiava al committente di Walt, quel Charles Mintz che nel frattempo aveva preso il controllo della società di distribuzione della moglie, Margaret Winkler. Walt decise quindi di usare un coniglio, animale ancora poco diffuso nell'animazione, mentre il nome Oswald venne suggerito direttamente dalla Universal. Il primo corto prodotto, Poor Papa, non piacque però ai committenti, che preferirono accantonarlo, poiché presentava un protagonista troppo anzianotto e non molto accattivante.
Oswald Abortisce

Il primo Oswald è in effetti molto diverso dalla sua versione definitiva. Il suo aspetto decisamente adulto, con le guance cadenti e la pipa in bocca, non gli conferivano effettivamente molto appeal. D'altro tenore è invece il tono di questa sua prima vicenda, dissacrante e surreale come nei migliori corti d'epoca. Scherzando sull'elevata prolificità del conigli, Poor Papa ci mostra Oswald alle prese con la sua cucciolata in continua espansione. La rilettura in chiave umana del fenomeno naturale è riuscitissima, ed è davvero divertente vedere il coniglio sfogare la sua frustrazione sul dottore, parodizzando l'uomo medio. Buona parte dello short verrà in seguito riciclata per Mickey's Nightmare (1932), come la scena in cui i piccoli spuntano dal chilometrico letto matrimoniale o le disastrose conseguenze del loro riversarsi in casa. Eppure qui gli animatori si permettono di far agire Oswald in maniera decisamente più scorretta, confezionando una lunga sequenza conclusiva in cui il coniglio lotta contro uno stormo di cicogne per impedire che gli venga recapitata una seconda ondata di bambini.
Oswald Abortito

Sebbene i punti di contatto tra Oswald e il primo Topolino siano parecchi, quest'anima irriverente non supererà indenne il passaggio dal coniglio al topo. Graficamente invece il processo sarà decisamente più immediato, data l'evoluzione grafica a cui Oswald andrà incontro nel giro di pochi short. Con il secondo corto, Trolley Troubles, infatti il coniglio venne leggermente ringiovanito, presentandosi direttamente così al pubblico americano. Invece Poor Papa rimase nei cassetti della Universal e non venne distribuito se non molti mesi dopo, per prendere tempo dopo l'addio al progetto da parte di Walt e Ub. Dello short si persero inoltre le tracce per quasi un secolo, motivo per cui non venne inserito nemmeno del volume dei Disney Treasures dedicato all'integrale di Oswald, a cura di Leonard Maltin. Fu solo nel 2017 che il torto venne riparato e una versione di Poor Papa, opportunamente restaurata, venne finalmente proposta al grande pubblico, fra i contenuti speciali blu-ray della Signature Edition di Pinocchio (1940).


di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).

Scheda tecnica
- Titolo originale: Poor Papa
- Anno: 1927
- Durata:
Credits
Nome | Ruolo |
---|