Pueblo Pluto
Topolino e Ronnie
Il 1949 segna un incremento produttivo per i corti di Pluto, che salgono a cinque. Il primo di questi, Pueblo Pluto, è ambientato in Messico, benché produttivamente non abbia alcun punto di contatto con la parentesi latinoamericana di qualche anno prima. In apertura e in chiusura vediamo Pluto interagire con Topolino, col quale sta viaggiando in qualità di semplice turista. Per quanto sia strano trovare Mickey ospite nella serie del suo cane, è bene ricordare che in questa fase la produzione di corti di Topolino è stata ancora una volta congelata. Il personaggio riceve quindi il “via libera“ per fare capolino in un territorio a lui interdetto, come abbiamo visto l'anno precedente in Pluto's Purchase (1948) e come accadrà presto in Plutopia (1951). I due vanno a caccia di souvenir in un bazar, e Pluto si imbatte in un cuccioletto irrequieto che vuole rubargli un osso. Si tratta di Ronnie, personaggio già apparso qualche tempo prima in The Purloined Pup (1946), che ritorna qui per una seconda e ultima volta.
Cactus Claustrofobici
La scaramuccia fra Pluto e Ronnie non è particolarmente interessante, anche se ricorda un po' le dinamiche viste tanto tempo prima nella Silly Symphony Just Dogs (1932), in cui un cagnolino cercava di accattivarsi le attenzioni di Pluto. A rendere memorabile il corto è invece la sua seconda parte, in cui il cucciolone si ritrova intrappolato in un enorme anello di cactus. Si tratta di una sequenza davvero ben studiata e capace di coinvolgere emotivamente lo spettatore: Pluto cercherà ovunque dei pertugi per riuscire a evadere dalla sua spinosa prigione, imboccando vicoli ciechi e spaventandosi sempre di più. Ad un certo punto, vinto dalla frustrazione e dall'angoscia, lo vedremo immaginarsi i cactus come creature mostruose, in una breve sequenza analoga alla fuga nel bosco vista in Biancaneve e i Sette Nani (1937). Come da copione, sarà l'intervento di Ronnie a trarlo d'impaccio, meritandosi così il perdono e l'amicizia del cucciolone. Pueblo Pluto dimostra quindi di seguire fedelmente la formula della serie, volgendone gli stilemi a proprio vantaggio e riuscendo in questo modo a spiccare nella filmografia del cane di Topolino.
di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).
Scheda tecnica
- Titolo originale: Pueblo Pluto
- Anno: 1949
- Durata:
- Produzione: Walt Disney
- Regia: Charles Nichols
- Storia: Eric Gurney, Milt Shaffer
- Musica: Oliver Wallace
- Animazione: Phil Duncan, George Kreisl, George Nicholas
Credits
Nome | Ruolo |
---|---|
Walt Disney | Produttore |
Phil Duncan | Animazione |
Eric Gurney | Storia |
Ralph Hulett | Fondali |
Karl Karpe | Layout |
George Kreisl | Animazione |
George Nicholas | Animazione |
Charles Nichols | Regista |
Milt Shaffer | Storia |
Oliver Wallace | Musica |