Sheep Dog

Il Ritorno di Bent-Tail

Nella fase produttiva a cavallo tra gli anni 40 e 50, lo staff Disney sta dando vita ad un gran numero di nuovi comprimari animali da affiancare a Pluto e Paperino, i due mattatori dello slapstick. Se il papero è già alle prese con Bootle Beetle, Buzz-Buzz o Cip e Ciop, non si può certo dire che Pluto sia da meno. Il cucciolone ha infatti già da alcuni anni a sua disposizione svariati personaggi ricorrenti come la tartarughina, la foca Salty e persino Figaro. In Sheep Dog viene dato il via ad un altro filone che si protrarrà per tre cortometraggi, in cui Pluto se la deve vedere con una coppia di coyote. A dire il vero, il coyote adulto altri non è che una versione rimessa a nuovo di quel Bent-Tail che avevamo già visto in The Legend of Coyote Rock (1945). In quel primo cortometraggio il personaggio era piuttosto diverso, e al termine della vicenda scompariva misteriosamente. Del resto si trattava di un'antica leggenda indiana, che vedeva Pluto nel ruolo del cane da pastore che metteva in fuga il coyote. Questo nuovo Bent-Tail ha il manto decisamente più scuro, un temperamento meno gigione, ed è accompagnato da un cuccioletto che probabilmente ne rappresenta la prole.

La Pecora Nera... della Famiglia

Il figlio di Bent-Tail è un personaggio veramente interessante: flemmatico, stupidotto e decisamente immaturo, ricorda moltissimo la pantomima del chipmunk Ciop, ed è capace come lui di dare vita a comicissimi siparietti, in cui lo vediamo frustrare di continuo le aspettative del padre. Stranamente, questo primo cortometraggio riprende in tutto e per tutto l'ambientazione e gli elementi di The Legend of Coyote Rock: ancora una volta Pluto svolge il ruolo di cane da pastore, nel suo gregge è presente una pecorella nera e il tutto si dipana fra i canyon di uno scenario western. Il corto è veramente intelligente e riuscito: nottetempo i due coyote cercano di sgraffignare le pecorelle sotto il naso di Pluto, dando vita a siparietti comicissimi e stralunati. Sheep Dog inoltre ha un ritmo veramente ottimo, con dei tempi comici azzeccati, che non lasciano spazio alla noia. Si intravede la volontà di spingere sul pedale della follia, dando a Bent-Tail delle pose volutamente esagerate e scomposte, facendo contrasto con il suo cucciolo, statico fino ai limiti del paradosso. L'anno successivo i due ritorneranno con i divertentissimi Pests of the West e Camp Dog, in cui continueranno ad aprire nuove frontiere umoristiche per la serie.

di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).

Scheda tecnica

  • Titolo originale: Sheep Dog
  • Anno: 1949
  • Durata:
  • Produzione: Walt Disney
  • Regia: Charles Nichols
  • Storia: ,
  • Musica: Oliver Wallace
  • Animazione: Phil Duncan, Hugh Fraser, George Kreisl, George Nicholas
Nome Ruolo
Walt Disney Produttore
Phil Duncan Animazione
Hugh Fraser Animazione
Eric Gurney Storia
Karl Karpe Layout
George Kreisl Animazione
Brice Mack Fondali
George Nicholas Animazione
Charles Nichols Regista
Milt Shaffer Storia
Oliver Wallace Musica