La Roccia del Coyote
Tramandata dagli Indiani
All'interno della filmografia di Pluto The Legend of Coyote Rock è sicuramente un cortometraggio atipico. A renderlo tanto peculiare è la sua pittoresca cornice narrativa: la vicenda infatti ci viene raccontata da un narratore come se si trattasse di una leggenda del west, tramandata dagli indiani. Protagonisti sono il coyote Bent-Tail e il suo avversario, un cane da pastore interpretato da Pluto, che si contendono un gregge di pecorelle, sfidandosi tra i canyon dell'America del tempo che fu. La presenza di una voce fuori campo potrebbe dare l'illusione di trovarsi di fronte ad un corto sulla falsariga degli special cartoon, quei corti a tema libero che permettevano agli animatori di sbizzarrire la loro vena narrativa, senza sentirsi legati ai cliché delle altre serie di short. Così non è. Al netto della presenza del narratore, la storia infatti è molto semplice e perfettamente in linea con lo standard dei corti di Pluto, incentrati sulle scaramucce con altri animali e sull'umorismo slapstick.
Il Futuro di Bent-Tail
L'unico elemento narrativo che rispetta la premessa del corto è l'inseguimento finale tra Pluto e Bent-Tail, che vediamo precipitare nell'abisso del canyon, con le rocce che si dispongono in modo tale da replicare fatalmente la sua figura, come se si trattasse di un monumento funebre. Sebbene il personaggio “muoia” in questo cortometraggio, la carriera di Bent-Tail non si fermerà qui. Il coyote verrà infatti ripescato quattro anni dopo, e ripresentato con qualche lieve ritocco grafico e una colorazione differente, in un nuovo terzetto di cortometraggi. Lo rivedremo quindi in Sheep Dog (1949), Pests of the West (1950) e Camp Dog (1950), questa volta affiancato da un nuovo partner, un flemmatico figlioletto col quale darà vita ad esilaranti siparietti. Da notare infine che, tra questi, Sheep Dog costituirà una sorta di “reboot” di The Legend of Coyote Rock: in entrambi i cortometraggi infatti Pluto dovrà sorvegliare un gregge nel quale spicca una pecorella nera.
di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).
Scheda tecnica
- Titolo originale: The Legend of Coyote Rock
- Anno: 1945
- Durata:
- Regia: Charles Nichols
- Storia: Eric Gurney
- Musica: Oliver Wallace
- Animazione: Edwin Aardal, John Lounsbery, George Nicholas, Norman Tate
Credits
Nome | Ruolo |
---|---|
Edwin Aardal | Animazione |
Eric Gurney | Storia |
Ray Huffine | Fondali |
Karl Karpe | Layout |
John Lounsbery | Animazione |
George Nicholas | Animazione |
Charles Nichols | Regista |
Norman Tate | Animazione |
Oliver Wallace | Musica |