La Mascotte dell'Esercito
Anche Pluto Fa la Sua Parte
Negli anni 40 cambia completamente il clima agli studios, che vengono letteralmente invasi dalle autorità americane, intenzionate a utilizzare l'animazione disneyana per fare propaganda per il paese. Sono moltissimi i filmati sponsorizzati e d'addestramento prodotti in questa fase, tuttavia il tema bellico ispirerà a più riprese anche la produzione d'intrattenimento, dando vita ad alcuni short indimenticabili (e persino a un lungometraggio, Victory Through Air Power). Fra i personaggi della banda Disney è Paperino che viene scelto per interpretare il maggior numero di short con questo tema, ma questo non significa che altri beniamini del pubblico come Pippo e Pluto non facciano la loro parte. Il cucciolone per via della sua stessa natura non può certo essere inserito in cortometraggi dalla trama troppo complessa, né viene creata per lui una continuity specifica come quella di Donald, eppure gli artisti Disney riescono ugualmente a trovargli una collocazione nel quadro generale, rendendolo protagonista di due cortometraggi a tema: The Army Mascot (1942) e Private Pluto (1943).
Il Tabacco di Gunther
Questo primo cortometraggio bellico sul cucciolone è scritto dallo stesso team di sceneggiatori che nel frattempo sta facendo muovere a Paperino i suoi primi passi nell'esercito: Carl Barks e Jack Hannah. La mano dei due autori si sente, e infatti dallo short traspare una vena ironica che in genere la serie di Pluto non ha. Si può dire, inoltre, che The Army Mascot costituisca il punto di vista canino sull'esercito, mostrando i tentativi di Pluto di farsi adottare dalla divisione Yoo-Hoo come mascotte ufficiale, a scapito della livorosa capra Gunther. Lo scontro tra Pluto e Gunther occupa buona parte della durata del corto: il primo cerca di scavalcare la capra entrando nelle grazie dei soldati, mentre la seconda reagirà alla situazione in modo violento, perdendo la contesa. Divertente e ben ritmato, il cortometraggio offre alcune gag davvero valide, come la sequenza in cui per darsi un tono Pluto ingoia del tabacco da masticare, tra gli applausi dei soldati, salvo poi rimanerne intossicato. Il suo malessere viene rappresentato in modo piuttosto bizarro, facendogli cambiare i colori e i motivi del manto a colpi di singhiozzo.
Nota: Nella sequenza iniziale appare, con il nome Winston, un clone del bulldog Butch, già visto in Bone Trouble (1940). Probabilmente il personaggio non è ancora del tutto definito, ma diventerà molto presto l'antagonista ufficiale della serie.
di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).
Scheda tecnica
- Titolo originale: The Army Mascot
- Anno: 1942
- Durata:
- Produzione: Walt Disney
- Regia: Clyde Geronimi
Credits
Nome | Ruolo |
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Walt Disney | Produttore |
Clyde Geronimi | Regista |