The Bears and the Bees
Immergersi nella Natura
Manca poco alla svolta fiabesca che l'introduzione del colore imporrà alla serie delle Silly Symphony. The Bears and the Bees, con i suoi magnifici fondali stupendamente “colorati” in bianco e nero, sembra anticipare le meraviglie visive che ben presto la serie saprà offrire agli spettatori. L'arrivo di grandissimi artisti e illustratori raffinati come l'europeo Albert Hurter si sta facendo sentire già da un po', e lo dimostrano le atmosfere di cortometraggi come The Clock Store o Midnight in a Toy Shop. In The Bears and the Bees non è solo la cura con cui sono stati realizzati gli scenari a suggestionare, ma anche l'accompagnamento musicale, con le sue sonorità delicate e trasognate. Narrativamente parlando vengono fatti alcuni passi avanti. Il cortometraggio non sarà infatti incentrato su balletti di animali, ma cercherà di raccontare una semplice storiella.
Un'Altra Direzione
Due orsacchiotti, graficamente molto simili a Topolino, giocano nella foresta, finché non si imbattono in un grizzly prepotente che li deruba delle loro bacche. L'orso, caratterizzato da un design molto elaborato, cercherà in un secondo momento di derubarli anche di un giacimento di miele da poco scoperto, ma verrà messo in fuga da uno sciame di api, lasciando ai due protagonisti campo libero per abbuffarsi. Non si tratta di un canovaccio particolarmente originale, ma di sicuro è distante dalle formule di cui la serie stava abusando in quegli anni. Si intravede la volontà di iniziare ad utilizzare le Silly Symphony come vetrina per semplici vicende di stampo naturalistico, tuttavia sappiamo che la serie prenderà invece una direzione ben diversa, e che questo tipo di narrativa verrà invece sviluppata in futuro attraverso i brevi documentari della serie True-Life Adventures.
di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).
Scheda tecnica
- Titolo originale: The Bears and the Bees
- Anno: 1932
- Durata:
- Produzione: Walt Disney
- Regia: Wilfred Jackson
- Musica: Frank Churchill
- Animazione: Johnny Cannon, Les Clark, Joe D'Igalo, Gilles "Frenchy" De Trémaudan, Clyde Geronimi, Dave Hand, Albert Hurter, Charles Hutchinson, Jack King, Dick Lundy, Fred Moore, Ben Sharpsteen, Frank Tipper
Credits
Nome | Ruolo |
---|---|
Johnny Cannon | Animazione |
Frank Churchill | Musica |
Les Clark | Animazione |
Joe D'Igalo | Animazione (Dave Hand's Crew) |
Gilles "Frenchy" De Trémaudan | Animazione |
Walt Disney | Produttore |
Clyde Geronimi | Animazione |
Dave Hand | Animazione |
Albert Hurter | Animazione |
Charles Hutchinson | Animazione (Dave Hand's Crew) |
Wilfred Jackson | Regista |
Jack King | Animazione |
Dick Lundy | Animazione |
Fred Moore | Animazione (Dave Hand's Crew) |
Ben Sharpsteen | Animazione |
Frank Tipper | Animazione (Dave Hand's Crew) |