The Hot Choc-late Soldiers

Hollywood Party

Nel 1934 la Metro-Goldwyn-Mayer fa uscire il lungometraggio Hollywood Party (La Grande Festa), in cui il famoso comico Jimmy Durante interpreta un attore hollywoodiano chiamato Schnarzan, evidente parodia di Tarzan, allora molto in voga per merito dei film con Johnny Weissmuller. Durante si ritrova a partecipare ad un grande ricevimento in cui saranno coinvolte molte celebrità del periodo, tra cui Stan Laurel & Oliver Hardy. Il lungometraggio altro non è che una collezione di brevi sketch scritti da mani diverse che coinvolgono a turno i differenti vip dell'epoca, tenuti insieme da un collante narrativo assai misero, e appartiene al genere dei “revue movies“, molto frequente in quegli anni. Nel finale Schnarzan si sveglia e scopre di essere il solito Jimmy Durante, reduce da un brutto sogno. Hollywood Party non riceve certo il plauso della critica ed è sicuramente un film dimenticabile, tuttavia a renderlo interessante è la presenza, fra i vari sketch, di una produzione disneyana. Walt in quegli anni cerca infatti di farsi strada ad Hollywood, per ottenere consensi e consolidare la sua posizione, nell'ottica di produrre Biancaneve e i Sette Nani. In questo stesso anno partecipa con una sequenza animata persino al lungometraggio Servants' Entrance della 20th Century Fox. Disney si pentirà in seguito di queste operazioni, rimpiangendo di non esser riuscito a tutelare a sufficienza il materiale da lui prodotto, frettolosamente archiviato da MGM e Fox. Bisognerà attendere il 1963 perché Walt torni a produrre una sequenza animata per una produzione esterna: il segmento Los Cochinitos Dormilones, realizzato per beneficenza, e inserito all'interno del lungometraggio messicano Cri-Cri El Grillito Cantor.

Topolino Incontra Jimmy Durante

Per Hollywood Party invece Disney fa scendere in campo i suoi due principali cavalli di battaglia: Topolino e le Silly Symphony. Viene così prodotto un cortometraggio in Technicolor, unica sequenza a colori della pellicola, affine alla serie di corti musicali creati da Walt. È proprio Mickey Mouse, imbucatosi alla festa, a introdurre la sequenza. Questo simpaticissimo prologo lungo un paio di minuti dà finalmente agli artisti di Walt l'occasione di far incontrare faccia a faccia Topolino con Jimmy Durante, dopo aver inserito nei cortometraggi prodotti in quegli anni una lunghissima serie di gag a lui riferite. Topolino si ritroverà quindi a duettare con lui, imitandolo come aveva già fatto in Mickey Plays Papa e facendolo andare su tutte le furie. È un Topolino vivace quello che troviamo qui, integrato perfettamente nello scenario hollywoodiano come avevamo visto nel 1933 in Mickey's Gala Premier. Le sue dimensioni saranno però alquanto ridotte, e più simili a quelle di un topo reale, rispetto alle misure che oggi siamo abituati ad attribuirgli. Certamente all'epoca non si era ancora affermato il concetto di animale antropomorfo. Dopo lo scherzoso diverbio con Durante, Mickey si ritrova scaraventato sulla superficie di un telo per proiettori, e in questa sua nuova incarnazione a due dimensioni tirerà fuori un pianoforte per intrattenere il pubblico e dare inizio allo spettacolo.

La Silly Symphony Apocrifa

Sin dall'apertura è chiaro come The Hot Choc-Late Soldiers voglia rifarsi al feeling delle migliori Silly Symphony prodotte da Walt in quegli anni. Il segmento è ambientato in un mondo di dolciumi senzienti, in cui vediamo un esercito di soldatini di cioccolato partire per dare battaglia ad un'armata di uomini di marzapane. Ancora una volta gli animatori si divertono a inventare gag di ogni tipo reinterpretando in chiave dolciaria vari elementi del nostro mondo, e dimostrandosi abili a tratteggiare microcosmi come vedremo molto presto anche in Music Land (1935), Woodland Café (1937) e soprattutto The Cookie Carnival (1935), erede morale proprio di The Hot Choc-Late Soldiers. La sequenza sotto alcuni aspetti si discosta però dallo stile delle Silly Symphony: la musica, ad esempio, non viene scritta da Frank Churchill o dagli altri bravissimi compositori in forza allo studio come Bert Lewis, Ned Washington e Leigh Harline, bensì da Nacio Herb Brown e Arthur Freed, probabilmente legati alla produzione di Hollywood Party e quindi estranei allo stile Disney del periodo. Risulta anomalo e fin troppo nichilista per gli standard di allora anche il finale, in cui l'esercito di soldatini torna vittorioso in patria, salvo sciogliersi miseramente sotto i colpi di un sole sadico. Queste singolari stonature tuttavia non invalidano la sequenza, che resta assai godibile, dimostrando una volta di più il valore e la freschezza dell'animazione Disney, persino all'interno di un contesto a breve scadenza.

di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).

Scheda tecnica

  • Titolo originale: The Hot Choc-late Soldiers
  • Anno: 1934
  • Durata:
  • Produzione: Walt Disney
  • Cast: Kenneth Baker, Walt Disney
  • Musica: Arthur Fred, Nacio Herb Brown
  • Animazione: Joe D'Igalo, Ugo D'Orsi, George Drake, Jack Kinney, Bob Kuwahara, Fred Moore, Frank Oreb, Louie Schmidt, Milt Shaffer, Ben Sharpsteen, Dick Williams, Roy Williams, Cy Young
Nome Ruolo
Kenneth Baker Cast (Tenor)
Joe D'Igalo Animazione
Ugo D'Orsi Animazione
Walt Disney Cast (Mickey Mouse); Produttore
George Drake Animazione (Ben Sharpsteen's Crew)
Emil Flohri Fondali
Arthur Fred Canzoni (Hot Choc'late Soldiers); Musica
Nacio Herb Brown Canzoni (Hot Choc'late Soldiers); Musica
Ferdinand Huzsti Horvath Progettazione Personaggi
Jack Kinney Animazione
Bob Kuwahara Animazione
Carlos Manriquez Fondali
Fred Moore Animazione (Mickey Mouse)
Frank Oreb Animazione
Louie Schmidt Animazione
Milt Shaffer Animazione
Ben Sharpsteen Animazione
Dick Williams Animazione (Ben Sharpsteen's Crew)
Roy Williams Animazione
Cy Young Animazione