All'Ippodromo

Il Mondo delle Corse

La fine degli anni 40 è un momento molto particolare per la carriera di Pippo, che sta per imboccare un percorso evolutivo inaspettato. Jack Kinney per il momento è ancora lontano dalla serie, e ad occupersene è invece Jack Hannah. Quest'ultimo a volte si adegua al modello degli How To, ma in altri casi preferisce variare la formula, come si è visto nel peculiare A Knight for a Day (1946) o nel tradizionale Foul Hunting (1947). Con They're Off si ritorna in campo sportivo, con un cortometraggio dal sapore ibrido. Alcuni elementi vengono innegabilmente ripresi dal filone delle partite pazze che ha visto una multitudine di pippidi affrontarsi sui campi da baseball, football, hockey e basket, ma c'è dell'altro. Il tema questa volta sono le corse dei cavalli, e il corto non si limita ad affrontare l'argomento da un punto di vista prettamente sportivo: ad essere preso di mira è tutto il mondo che gravita intorno alle corse, che viene qui analizzato al microscopio e preso in giro con graffiante ironia. L'umorismo slapstick che la serie ha proposto fin dal principio è ancora molto presente, ma ben presto verrà messo in secondo piano e nel decennio successivo a prevalere sarà invece la satira sociale.

Scommesse e Fantini

Alcune avvisaglie di questa maggior maturità umoristica sono già visibili: lo short si focalizza moltissimo sul mondo delle scommesse, tracciando il profilo del tipico scommettitore. Il pippide che vediamo all'inizio si affanna con improbabili calcoli, che tengono conto di fattori infinitesimali: ogni abitudine, diceria e fissazione di questi chiaroveggenti dello sport viene messa in burletta. Di contro troviamo un secondo pippide di temperamento opposto e totalmente sprovveduto, che scommette (e vince) su un cavallo scelto a caso. Nella seconda parte si svolge finalmente la corsa, nella quale competono come fantini alcuni pippidi in miniatura. Il focus è però totalmente spostato sui loro cavalli, figure spiccatamente caricaturali, che ricordano moltissimo il Cirillo Belsedere de Le Avventure di Ichabod e Mr. Toad (1949). Memorabile il fotofinish in cui si rivela che il cavallo favorito ha perso la corsa perchè al momento di tagliare il nastro del traguardo ha preferito mettersi in posa. Come in Hockey Homicide anche qui si fa uso di animazioni riciclate, che esaltano l'entropia delle scene più concitate e ne aumentano di fatto la carica umoristica. They're Off è in definitiva l'ennesimo gioiello di umorismo e uno degli ultimi cortometraggi di Pippo a mostrarci il personaggio con il suo classico design, che di lì a poco andrà incontro ad un considerevole cambiamento.

di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).

Scheda tecnica

  • Titolo originale: They're Off
  • Anno: 1948
  • Durata:
  • Produzione: Walt Disney
  • Regia: Jack Hannah
  • Storia: ,
  • Musica: Oliver Wallace
  • Animazione: Al Bertino, Jack Buckley, Volus Jones, John Sibley
Nome Ruolo
Al Bertino Animazione
Jack Buckley Animazione
Walt Disney Produttore
Howard Dunn Fondali
Yale Gracey Layout
Campbell Grant Storia
Jack Hannah Regista
Volus Jones Animazione
John Sibley Animazione
Riley Thomson Storia
Oliver Wallace Musica