Zenith

Come Fantasia

Rilasciare tutti insieme su Disney+ i primi quattordici cortometraggi del progetto Short Circuit potrà essere sembrato un azzardo. Eppure, queste brevissime gemme viste in sequenza regalano allo spettatore la sensazione di star compiendo un magico viaggio all’insegna dell’arte e della creatività. Il feeling, assunta questa visione d’insieme, è dunque lo stesso che si prova guardando i due capitoli di Fantasia (Fantasia e Fantasia 2000), capaci di sorprendere grazie all’enorme varietà di intenti e di stili. La regista Jennifer Stratton nel realizzare Zenith ha voluto esplicitamente omaggiare proprio il concerto animato di Walt Disney, portando sullo schermo delle suggestioni visive di rara potenza e accompagnandole con una colonna sonora sinfonica, ispirata alle sonorità di Stravinsky e Respighi.

Fenomenali Poteri Cosmici

Una spettacolare nebulosa a forma di cervo vaga per lo spazio dando vita a diverse costellazioni, quando accidentalmente crea un minaccioso buco nero in grado di risucchiare tutto il suo operato. Per neutralizzarlo, il cervo cosmico sarà costretto a sacrificare sé stesso, eppure il risultato del suo atto eroico plasmerà l’universo a sua immagine e somiglianza. Non è facile riuscire a descrivere con parole precise la bellezza di ciò che appare a schermo, anche perché Zenith trascende qualsiasi distinzione fra tecniche. Si tratta di un gigantesco effetto speciale, graziato da una gamma cromatica d’eccellenza e potenziato da una colonna sonora di alto livello. Impossibile non ripensare alle suggestive megattere volanti ne I Pini di Roma o alla vicenda narrata ne L’Uccello di Fuoco, in cui ancora una volta era un cervo il motore principale. Cortometraggi come Zenith oltre a rivelarsi spettacolari di per sé aiutano lo spettatore a trovare il robusto filo rosso che collega insieme opere molto distanti nel tempo in un unico immortale manifesto artistico.