Alice in the Big League
Esplorando uno Scenario
Alice in the Big League è l'ultimo cortometraggio del ciclo delle Alice Comedies. Come la maggior parte del materiale di quest'ultimo periodo, per anni è stato ritenuto perduto o distrutto, ma per fortuna una bobina è spuntata di recente all'interno di una collezione privata per essere in seguito diffusa online. Quello che emerge guardando questo episodio finale è come negli ultimi tempi lo staff di Walt abbia cambiato approccio: se prima si era soliti raccontare una breve vicenda con protagonista Alice (e in seguito Julius) qui, come in Alice's Circus Daze o Alice the Whaler, si preferisce esplorare uno scenario senza mai legarsi a una scansione precisa degli eventi.
È come se lo spettatore adesso venisse trascinato in un diorama animato, imbattendosi in personaggi sempre diversi, impegnati in attività "a tema". Una struttura di questo genere troverà ampia espressione un paio di anni dopo nelle Silly Symphony: le prime sinfonie in bianco e nero infatti partiranno sempre da questo principio, aprendosi nella giungla, in antartide, in una palude notturna o in un negozio di orologi, e poi passando in rassegna le coreografie delle diverse specie di animali. Qui il sonoro ovviamente non c'è, e si compensa con le gag: ci troviamo nei pressi di un campo da baseball, con tutto quello che ne consegue. Alcuni topolini cercano di guardare la partita spiando da un buco nello steccato, un poliziotto prova a impedirlo, i giocatori portano avanti il gioco in modo semiserio e il pubblico applaude o protesta.
L'Ultima Alice
È interessante notare che tutti i personaggi animali coinvolti appartengono a specie anche molto diverse, e fra loro sono presenti ancora una volta dei topini dalle orecchie allungate che ricordano i futuri Oswald e Mickey. Tra gli spalti appare pure Pietro, sebbene con un ruolo risicato, mentre è nuovamente assente qualsiasi figura che si possa ricondurre a Julius. Episodio dopo episodio, ci si è resi conto dell'enorme contraddizione creativa data dal concentrarsi su un personaggio così specifico in una serie intitolata a qualcun'altro: oltretutto in questa fase lo staff è già al lavoro sui primi corti di Oswald ed è comprensibile che ogni sforzo produttivo nella creazione di un personaggio animato tutto nuovo vada riversato lì.
Di contro, Alice questa volta sembrerebbe avere un ruolo un po' più grande che in passato. Interpretata dall'ultima delle quattro bambine che le hanno prestato il volto, l'Alice di Lois Hardwick risulta addirittura dotata di una bella personalità. In questa occasione interpreta l'arbitro della partita, e la vediamo assumere un atteggiamento "da dura" mentre giocatori e spettatori ne mettono in discussione le scelte, fino a farla fuggire. Si tratta chiaramente di un contentino, e forse un modo per congedare il personaggio un po' più degnamente che in passato, tuttavia il siparietto che la vede protagonista risulta abbastanza riuscito. La parte del leone però la giocano i disegni: graficamente siamo probabilmente al top che la serie abbia mai potuto offrire. Lo stile Iwerks è ormai maturo e il design dei personaggi risulta attraente e asciutto. Ma sarà a partire dagli imminenti corti del coniglio fortunato che vedremo sfruttare appieno il potenziale della sintetica linea iwerksiana, che saprà regalarci vere e proprie meraviglie.
Revisione del 28 Marzo 2024.
di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).
Scheda tecnica
- Titolo originale: Alice in the Big League
- Anno: 1927
- Durata:
- Produzione: Winkler Productions
- Cast: Lois Hardwick
- Animazione: Norm Blackburn, Les Clark, Ben Clopton, Friz Freleng, Rollin "Ham" Hamilton, Hugh Harman, Ub Iwerks
Credits
Nome | Ruolo |
---|---|
Norm Blackburn | Animazione |
Les Clark | Animazione |
Ben Clopton | Animazione |
Friz Freleng | Animazione |
Rollin "Ham" Hamilton | Animazione |
Lois Hardwick | Cast (Alice) |
Hugh Harman | Animazione |
Rudolph Ising | Fotografia (Animation) |
Ub Iwerks | Animazione |
Winkler Productions | Produttore |
Bibliografia
Sul film:
- Merritt, Russell; Kaufman, J. B., Walt in Wonderland: The Silent Films of Walt Disney/Nel Paese delle Meraviglie: I Cartoni Animati Muti di Walt Disney, Gemona, UD: Edizioni Biblioteca dell'Immagine (1992), Hardcover, Dust Jacket, pp. 240. Updated Edition: Walt in Wonderland: The Silent Films of Walt Disney, Baltimore, Maryland: The John Hopkins University Press (2000), Paperback, pp. 168.
- Susanin, Timothy S., Walt Before Mickey - Disney's Early Years, 1919-1928, Jackson, Mississippi: University Press of Mississippi, (2011) Hardcover; Dust Jacket, pp. 340.