Pluto Marinaio
Guerra o Non Guerra?
Nel 1945 l'animazione disneyana si affranca dall'argomento bellico, relegandolo ad alcuni filmati sponsorizzati o promozionali. La serie di Pluto torna a proporre quindi le classiche diatribe con animaletti rivali, rilasciando nel corso dell'anno quattro cortometraggi. Il primo di questi, Dog Watch, sembra avere ancora qualche reminescenza del recente conflitto, essendo ambientato tra le nebbie portuali di una nave da guerra. Pluto ci “lavora” come marinaio, e riceve l'incarico di sorvegliare la situazione per impedire che possano infiltrarsi a bordo clandestini. Sebbene in un primo momento Pluto tema l'infiltrarsi di spie, ben presto scopriremo che il suo vero nemico non è altri che un ratto. Il collegamento con la tematica bellica è dunque labile e ipotetico, e fa in modo che il cortometraggio non venga considerato parte dello stesso corpus a cui invece appartengono The Army Mascot (1942) e Private Pluto (1943).
Corrompere Pluto
Si tratta di uno short molto peculiare, dato che per tutta la sua durata trasmette allo spettatore un senso di cupezza e negatività. L'atmosfera è infatti opprimente e lo stesso personaggio del topo viene volutamente tratteggiato in modo disturbante, facendo leva sui suoi sgradevoli lineamenti facciali. La vicenda interpretata è per giunta sordida: il ratto si introduce nella dispensa, e per evitare che Pluto gli metta i bastoni tra le ruote, pensa bene di corromperlo, utilizzando le proprie arti manipolatorie. Il cucciolone sulle prime è integerrimo, ma ben presto si lascia portare sulla cattiva strada, diventando complice del ratto e assaggiando con lui il cibo della nave. Il finale non è lieto: Pluto viene scoperto e messo agli arresti, ma riesce all'ultimo momento a prendersi una piccola rivincita sul topo, facendolo cadere in acqua mentre si allontana col bottino. Nei cortometraggi successivi le storie torneranno tuttavia ad essere più positive, mostrando il cucciolone far amicizia con il comprimario di turno.
di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).
Scheda tecnica
- Titolo originale: Dog Watch
- Anno: 1945
- Durata:
- Produzione: Walt Disney
- Storia: Eric Gurney
- Musica: Oliver Wallace
- Animazione: Jerry Hathcock, George Nicholas, Norman Tate, Marvin Woodward
Credits
Nome | Ruolo |
---|---|
Bruce Bushman | Layout |
Claude Coats | Fondali |
Walt Disney | Produttore |
Eric Gurney | Storia |
Jerry Hathcock | Animazione |
George Nicholas | Animazione |
Norman Tate | Animazione |
Oliver Wallace | Musica |
Marvin Woodward | Animazione |