Paperino in Accadde al Grattacielo De' Paperoni

La Nuova Fragile Maestria

L'idea di mostrare Paperino in caduta libera, già usata nella precedente Il Papero che Cadde sulla Terra viene riproposta in questa straordinaria tenpage “urbana”, affrontandola però da tutt'altra angolazione. Torna il fortunato schema narrativo che vuole Paperino in grado di eccellere in una particolare disciplina, salvo poi “bruciarsi” per l'eccessiva sicurezza di sé. Lo stilema barksiano, già affrontato in Paperino Maestro Giardiniere, è però soltanto il punto di partenza, perchè poi Don Rosa ci lancia subito nell'azione più sfrenata: già dalla terza tavola, vediamo Paperino precipitare dalla torre del titolo, saltando da un cornicione all'altro e facendo i più disparati ed esilaranti incontri.

Si tratta della definitiva celebrazione dello slapstick donrosiano, condotto con maestria e fatto di azione sfrenata, gag visive e moltissime onomatopee. La storia è inoltre un fedele remake di una breve avventura di Lancelot Pertwillaby dello stesso Don, pubblicata su una fanzine nel 1975. Non nuovo a questa pratica di riciclo, Don riprende di peso intere scene e le migliora. Questo in parte spiega l'assenza di tavole dedicate a mostrarci quanto Paperino pulisca bene le finestre, per passare subito alla divertente caduta.

Un Grattacielo di Matti

La storia vira immediatamente dalle parti dell'assurdo, perché anche Paperino, personaggio solitamente sopra le righe, si ritrova vittima di un bestiario umano del tutto imprevedibile. Tra le finestre della torre Rosa si diverte a raffigurare una serie di cittadini paperopolesi del tutto schizzati e fuori dalla realtà. A partire dalla donna che gli intrappola le dita in una finestra, salvo poi scambiarlo per un maniaco (e qui le espressioni facciali di Paperino sono a dir poco geniali), oppure dalle squadre di pronto intervento che si contendono il salvataggio del papero, fino allo psichiatra avido e cinico accompagnato da una segretaria ancora più turpe.

Non limitandosi allo slapstick, ma sconfinando nella satira, Rosa tratteggia un'umanità davvero discutibile, che non riesce a riconoscere una persona in plateale difficoltà, né tantomeno a salvarla. Infine, conclude la storia con una scatenata carambola finale, che mostra un Paperino in caduta libera per ben due tavole, sballottato da una vignetta all'altra, a suon di spiazzanti quadruple e vignette mute. A chiosare il tutto, ci pensa Paperone, con una lapidaria battuta spiazzante e cinica, finale perfetto per una storia drastica e affilata.

di Amedeo Badini Confalonieri - Il fumetto è sempre stato la sua grande passione, sotto forma prima di un rassicurante Topolino a cadenza settimanale, per poi inoltrarsi nel terreno filologico-collezionistico. Questo aspetto critico gli ha permesso di apprezzare altri autori, da Alan Moore a Jeff Smith, e soprattutto di affinare la curiosità verso tutta la nona arte del fumetto. Disney è il suo primo campo, ma non disdegna sortite e passeggiate in territori vicini. Scrive di fumetto e di cinema anche per il settimanale Tempi, per Lo Spazio Bianco e per il Papersera.

di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).

Scheda tecnica

  • Titolo originale: Donald Duck - Incident At McDuck Tower
  • Anno: 1991
  • Durata:
  • Storia:
Nome Ruolo
Don Rosa Disegni; Storia