Il Dilemma di Paperino
L'Apice di Jack King
Con Donald's Dilemma le vicende degli standard characters toccano un picco qualitativo assoluto, spingendosi oltre i limiti narrativi consentiti da questo formato. Abbiamo già avuto modo di notare come lo standard dei cortometraggi Disney fosse rappresentato da sequenze di gag legate insieme spesso in modo labile. Le eccezioni ovviamente c'erano, ma non andavano mai a costituire la maggioranza. Per sostenere una produzione seriale infatti era molto più semplice basarsi sullo slapstick, piuttosto che prestare attenzione all'aspetto narrativo, prerogativa invece dei lungometraggi. La serie di Paperino era l'emblema di questo modo di lavorare: la formula base lo vedeva infatti alle prese con avversari animali, uscendo da queste dinamiche solo su spinta esterna, come poteva essere lo scoppio della guerra, o la presenza al suo fianco dei nipoti o della fidanzata. Come si è visto, a partire dal 1947 queste eccezioni portano tutte la firma del bravo Jack King, che lascia invece a Jack Hannah la regia del classico filone slapstick.
Flashback e Punto di Vista
Donald's Dilemma rientra perfettamente nel filone “d'eccezione” tipico di King, e presenta Paperina nel suo più grande ruolo. Lo short, strutturalmente, è un unicum all'interno del panorama di quegli anni: la vezzosa Daisy infatti non si limita ad essere importante, ma diventa a tutti gli effetti la vera protagonista della storia, che ci viene raccontata attraverso il suo punto di vista. Mai una cosa del genere era accaduta, nemmeno a Minni, che negli anni 30 era una presenza a dir poco fondamentale nei corti di Topolino. Donald's Dilemma inoltre fa un grandissimo uso del parlato, e impiega i personaggi nel migliore dei modi, svelandone il potenziale recondito. Infine il corto presenta una trama molto articolata, con un suo preciso sviluppo, ed un'esposizione che fa uso di tecniche che oggi diamo per scontate, ma che all'epoca non lo erano affatto, come l'uso massiccio dei flashback. La narrazione infatti procede su due distinti piani temporali, come è evidente già dall'apertura, in cui troviamo Paperina nell'ufficio di uno psichiatra a raccontare la triste storia di come tempo prima perse il suo amore.
Un Cuore Spezzato
Inizia così una lunga parentesi in cui la voce narrante della papera ci illustra con fare malinconico come fu che Paperino cadde vittima di un'amnesia dopo esser stato colpito in testa da un vaso di fiori, trasformandosi come per magia in un fantastico ma algido cantante. Il dramma personale di Paperina ci viene raccontato nel dettaglio, mostrandoci la sua iniziale felicità per quanto accaduto al fidanzato, salvo poi venir da lui immediatamente disconosciuta. La seguiamo attraverso mesi e mesi di sofferenze, in cui è costretta ad ascoltare Paperino da lontano senza mai poterglisi avvicinare, e arrivando persino a meditare il suicidio. Per quanto le gag non manchino mai, la vicenda raccontata è davvero deprimente e riesce a comunicare perfettamente allo spettatore le emozioni della protagonista. Nell'ultima sequenza del corto ritorniamo però al presente e su consiglio dello psichiatra Paperina causerà al fidanzato un nuovo trauma cranico, riuscendo nell'intento di riportarlo allo stato originario.
Come Sinatra
È interessante notare come in questo filone di cortometraggi Paperino, per un motivo o per un altro, finisca sempre per cambiare voce, mettendo puntualmente in discussione una delle sue caratteristiche più note. In Cured Duck (1945) la metamorfosi avveniva per una gag, in Donald's Double Trouble (1946) veniva tirato in ballo un sosia di Paperino, mentre nell'imminente Donald's Dream Voice (1948) la responsabile della metamorfosi sarà una pillola. In questa occasione lo vediamo invece fare la parodia dei crooner, categoria di cantanti molto in voga in quegli anni, il cui esponente più importante era Frank Sinatra. Donald acquisirà infatti una voce calda e impostata, e delle movenze lente che ne accentueranno la sensualità, mentre il suo cavallo di battaglia sarà una reinterpretazione di When You Wish Upon a Star, tema principale di Pinocchio (1940). È inutile dire che l'improvviso ritorno allo status quo e lo shock che ne avrà il pubblico sentendo per la prima volta la voce starnazzante di Donald, costituiranno un momento davvero unico.
Il Capolavoro di Paperina
La straordinarietà di Donald's Dilemma non risiede solo nell'inedito punto di vista con cui è narrata la vicenda, ma nel modo in cui il personaggio di Paperina viene portato a piena maturazione. Già in Sleepy Time Donald, uscito poco tempo prima, avevamo avuto modo di scoprirne il lato più affabile e premuroso, ma qui si va decisamente oltre. Daisy si conferma come una persona buona, una fidanzata totalmente innamorata del suo Donald, disposta ad umiliarsi e a fare sacrifici per lui, sviluppando con lo spettatore una forte empatia. Questo non significa che il suo temperamento istintivo si perda: la ragazza continua ad essere il perfetto corrispettivo femminile di Paperino, mostrandosi capace di slanci emotivi viscerali e deliziosamente eccessivi. Indimenticabile la reazione scomposta alla scelta che le propone lo psichiatra al momento di decidere se “guarire” o no Paperino. “Il mondo o lei?” le chiede il dottore, per vederla dare in escandescenze urlando “Io! Io! Io! Ioooo!”. Molti altri corti in futuro si avvicineranno qualitativamente a Donald's Dilemma, senza mai spodestarlo. Sarà difficile infatti riuscire a far combaciare insieme una struttura narrativa tanto elaborata, con un comparto visivo così raffinato.
di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).
Scheda tecnica
- Titolo originale: Donald's Dilemma
- Anno: 1947
- Durata:
- Produzione: Walt Disney
- Regia: Jack King
- Storia: Roy Williams
- Musica: Oliver Wallace
- Animazione: Ed Aardal, Emery Hawkins, Sandy Strother, Don Towsley
Credits
Nome | Ruolo |
---|---|
Ed Aardal | Animazione |
Walt Disney | Produttore |
Maurice Greenberg | Fondali |
Don Griffith | Layout |
Emery Hawkins | Animazione |
Jack King | Regista |
Sandy Strother | Animazione |
Don Towsley | Animazione |
Oliver Wallace | Musica |
Roy Williams | Storia |