Paperino e lo Struzzo
La Serie di Paperino
Donald's Ostrich segna ufficialmente l'inizio della carriera solista di Paperino. È tuttavia il quarto short in cui lo vediamo agire da protagonista: i tre cortometraggi precedenti, Donald and Pluto, Don Donald e Modern Inventions erano infatti usciti con il marchio dei Mickey Mouse Cartoon, a causa di alcune limitazioni contrattuali con il precedente distributore, la United Artist. Con il passaggio a RKO queste difficoltà vengono meno, e Walt Disney sarà presto libero di dedicare una personale serie di shorts anche ad altri personaggi come Pluto e Pippo. La serie di Paperino tuttavia diventerà quasi da subito la nuova ammiraglia degli studi Disney, mandando velocemente in pensione le Silly Symphony e togliendo spazio persino a Topolino. In Donald's Ostrich troviamo nuovamente un Paperino in solitaria, impegnato stavolta come fattorino/facchino in una stazione ferroviaria di campagna. Il cortometraggio consiste in una serie di gag che vedono Paperino alle prese con uno struzzo chiamato Hortense, giunto all'interno di una cassa e affidato alle sue cure a tempo indeterminato.
Lo Struzzo Ortensia
Da un punto di vista moderno, il cortometraggio non offre gag particolarmente memorabili: lo struzzo per buona parte della durata non fa che ingoiare oggetti vari, come una fisarmonica o dei palloncini, ritrovandosi con un forte singhiozzo che Paperino è chiamato a curare. Lo short riprende quota nell'ultima parte, quando Hortense ingoierà una radio e inizierà a fare “zapping” tra una trasmissione e l'altra, facendosi condizionare da ciò che sente, con esiti distruttivi. Una trovata del genere la ritroveremo nel 1940 in Pluto's Dream House, sia pur condotta con un'ironia assai più tagliente. Sebbene Hortense inauguri la lunga schiera di animali con i quali Paperino si ritroverà alle prese nella sua carriera animata, non apparirà in nessun altro cortometraggio. Al contrario, diventerà una presenza fissa a partire dall'anno successivo, nella striscia giornaliera dedicata a Paperino, firmata da Bob Karp e Al Taliaferro, in cui si ritroverà ad abitare con lui, causandogli diversi grattacapi.
Nota: Curiosamente il nome scelto per lo struzzo di Paperino coincide con quello di sua madre, Ortensia de' Paperoni, menzionata da Carl Barks negli anni 50 e successivamente ripresa e visualizzata da Don Rosa nella Saga di Paperon de' Paperoni.
di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).
Scheda tecnica
- Titolo originale: Donald's Ostrich
- Anno: 1937
- Durata:
- Produzione: Walt Disney
- Regia: Jack King
- Storia: Samuel Armstrong, Carl Barks
- Cast: Elvia Allman, Zena Baer, Billy Bletcher, Don Brodie, Pinto Colvig, Jean Murtagh, Clarence Nash
- Musica: Oliver Wallace
- Animazione: Paul Allen, Johnny Cannon, Jack Hannah, Izzy Klein, John McManus, Milt Shaffer, Don Towsley, Roy Williams, Bernard Wolf
Credits
Nome | Ruolo |
---|---|
Paul Allen | Animazione |
Elvia Allman | Cast |
Samuel Armstrong | Storia |
Zena Baer | Cast |
Carl Barks | Storia |
Billy Bletcher | Cast |
Don Brodie | Cast |
Johnny Cannon | Animazione |
Pinto Colvig | Cast |
Walt Disney | Produttore |
Jack Hannah | Animazione |
Jack King | Regista |
Izzy Klein | Animazione |
John McManus | Animazione |
Jean Murtagh | Cast |
Clarence Nash | Cast |
Milt Shaffer | Animazione |
Don Towsley | Animazione |
Oliver Wallace | Musica |
Roy Williams | Animazione |
Bernard Wolf | Animazione |