Vacanze Hawaiane
Insieme a Waikiki
Con Hawaiian Holiday la serie di Mickey Mouse mette in stand-by il filone dei cortometraggi corali, quelli che vedevano coinvolto l'intero cast di personaggi. Da questo momento in poi ci si focalizzerà invece sui cortometraggi del trio, o sulle avventure a solo di Topolino e Pluto, mentre per tornare a veder coinvolta l'intera banda Disney sarà necessario aspettare i primi anni 40. Il cortometraggio costituisce un corrispettivo ad alta temperatura di quell'On Ice, prodotto due anni prima, che aveva avuto il fondamentale ruolo di ridefinire il cast degli standard characters, a pochi mesi dall'arrivo in pianta stabile del colore. Hawaiian Holiday è uno specchio abbastanza fedele dello stato di avanzamento delle carriere di ogni personaggio: Orazio, Clarabella e Chiquita sono totalmente assenti, essendo stati messi da parte per focalizzarsi su altri caratteristi. Lo stesso vale per Pietro Gambadilegno, che ha ormai cessato di essere un personaggio vero e proprio, diventando una maschera per il villain di turno. Ritroviamo invece Topolino, Minni, Paperino, Pluto e Pippo, nel pieno di una vacanza tra amici sulla spiaggia di Waikiki.
Pippo sulla Cresta dell'Onda
Le apparizioni di Minni in questa fase produttiva stanno diventando sempre più rare: qui la vediamo brevemente ballare la hula, mentre Topolino suona l'ukulele. I due come sempre rimangono di sfondo mentre in primo piano sfilano i loro comprimari. A far la parte del leone questa volta è Pippo, il quale sarà protagonista della gag ricorrente che lo vedrà tentare inutilmente di darsi al surf. L'umorismo di Pippo spicca su tutti gli altri: il personaggio si muove come sempre in modo buffissimo, grazie alle meravigliose animazioni di Art Babbit, fra tutti gli artisti dello studio quello che si potrebbe sicuramente definire il suo padre putativo. Inoltre viene spesso calato in situazioni surreali, in cui predominano l'assurdo e il paradosso: già in Moving Day avevamo visto un pianoforte prendere vita per mettergli i bastoni tra le ruote, in Hawaiian Holiday lo vedremo cercare di domare un'onda, che arriverà addirittura a “parlare” pur di dargli contro. Va inoltre ricordato che il motivetto The World Owes Me a Living, intonato più volte dal doppiatore Pinto Colving in riferimento alla Silly Symphony The Grasshopper and the Ants (1934), in questa fase viene ancora utilizzato come tema di Pippo.
Pluto negli Impicci
Come in On Ice, anche a Pluto viene riservato un siparietto personale, che occuperà buona parte del minutaggio del corto. In questa sede lo vedremo alle prese con una conchiglia che gli si incastrerà nel sedere e successivamente con un granchietto dispettoso. Si tratta della stessa tipologia di umorismo sviluppata da Norman Ferguson negli anni precedenti, e destinata a diffondersi ulteriormente. Vedremo dunque Pluto ragionare fra sé e sé, cercando di liberarsi dei suoi impicci e finendo per rimanerne impegolato sempre di più. L'animazione disneyana continuerà a svilupparsi in questa direzione, ricercando una sempre maggior raffinatezza, anche se il prezzo da pagare saranno alcuni sbadigli da parte del pubblico moderno. Ad avere uno screen time piuttosto limitato questa volta sarà Paperino, che nell'unica gag a lui dedicata si ritroverà con il portapiume accidentalmente in fiamme. Questo suo impiego minore potrebbe essere dovuto al varo della sua serie personale, avvenuto ufficialmente proprio nel 1937 con Donald's Ostrich, dopo alcuni cortometraggi di prova, ascritti forzatamente alla serie di Topolino.
di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).
Scheda tecnica
- Titolo originale: Hawaiian Holiday
- Anno: 1937
- Durata:
- Produzione: Walt Disney
- Regia: Ben Sharpsteen
- Storia: Otto Englander
- Cast: Pinto Colvig, Clarence Nash
- Musica: Leigh Harline, Paul Smith
- Animazione: James Culhane, Gilles "Frenchy" De Trémaudan, Alfred Eugster, Jack Hannah, Wolfgang Reitherman, Nick de Tolly
Credits
Nome | Ruolo |
---|---|
Pinto Colvig | Cast |
James Culhane | Animazione |
Gilles "Frenchy" De Trémaudan | Animazione |
Walt Disney | Produttore |
Robert Dranko | Layout |
Otto Englander | Storia |
Alfred Eugster | Animazione |
Jack Hannah | Animazione |
Leigh Harline | Musica |
Clarence Nash | Cast |
Wolfgang Reitherman | Animazione |
Ben Sharpsteen | Regista |
Paul Smith | Musica |
Nick de Tolly | Animazione |