How to Have an Accident at Work
Un Altro Corto
Nel 1959, oltre al mediometraggio Donald in Mathmagic Land, arriva sul grande schermo una seconda produzione con protagonista Paperino. Questa volta di tratta di un semplice film di sette minuti, How to Have an Accident at Work, che rispolvera occasionalmente il glorioso formato dei cortometraggi, andato in pensione già da qualche anno. Sebbene i credits adottino l'impostazione grafica dei tempi d'oro, al posto del titoletto Donald Duck appare l'assai più neutra dicitura A Walt Disney Cartoon. Il formato Cinemascope è stato nel frattempo accantonato, e si torna così al normalissimo 4:3. Questo cambio di formato crea però una certa disomogeneità: come si evince infatti dal titolo, siamo di fronte al secondo episodio di quella bilogia sulla prevenzione che era stata inaugurata tre anni prima da How to Have an Accident in the Home (1956). Come simbolo di continuità col predecessore, viene realizzata un'altra title card dinamica, che ripropone la simpatica gag delle lettere che scontrandosi tra loro formano il titolo.
Paperino Papà
La regia è ancora una volta di Charles Nichols, mentre gli sceneggiatori sono Bill Berg e Jack Kinney, lo stesso team di lavoro che aveva realizzato il cortometraggio precedente. Anche la struttura dello short è molto simile: in primo piano ritroviamo il folletto barbuto J. J. Fate, incarnazione della sorte, che si lamenta col pubblico di quanto sia ingiusto che la gente se la prenda con lui quando invece dovrebbe semplicemente stare più attenta per evitare incidenti. Ancora una volta Paperino viene preso come modello di riferimento, calandolo nei panni dell'uomo medio in maniera analoga a quanto fatto anni prima con George Geef. Addirittura il papero diventa qui un padre di famiglia, sposato con una sciatta proiezione di Paperina, con tanto di prole al seguito. Lo short gioca molto sul contrasto fra la condotta di Donald tra le mura domestiche, e il suo comportamento sul lavoro. Se a casa lo vediamo rimproverare aspramente le disattenzioni della moglie e del figlio, una volta uscito di casa Paperino stacca il cervello e si trasforma in un completo incosciente.
La Bilogia si Conclude
How to Have an Accident at the Work presenta un umorismo slapstick di qualità eccellente. La professione svolta da Paperino è quella di operaio: lo vediamo quindi incappare in situazioni paradossali e disastrose, incastrandosi fra gli ingranaggi dei macchinari e finendo regolarmente in infermeria, sotto lo sguardo rattristato di J. J. Fate. I tempi comici sono adesso rapidissimi, e non si ha paura di esagerare, proponendo trovate via via più surreali. Un contributo fondamentale lo dà l'ottima animazione, che ancora una volta ci presenta un Donald dalle movenze e dalle espressioni sempre più stralunate. Il personaggio col passare degli anni ha acquisito numerose sfaccettature e in questa nuova incarnazione “didattica” si trova perfettamente a suo agio, come vedremo anche nei suoi due ultimi lavori. Donald and the Wheel e The Litterbug non arriveranno però prima del 1961, lasciando nuovamente la carriera di Paperino in stand by per un altro paio d'anni.
di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).
Scheda tecnica
- Titolo originale: How to Have an Accident at Work
- Anno: 1959
- Durata:
- Produzione: Walt Disney
- Regia: Charles A. Nichols
- Storia: Bill Berg, Jack Kinney, Oliver Wallace
- Animazione: Jerry Hathcock, Fred Kopietz, George Nicholas, Harvey Toombs
Credits
Nome | Ruolo |
---|---|
Bill Berg | Storia |
Jack Buckley | Effetti d'Animazione |
Al Dempster | Fondali |
Walt Disney | Produttore |
Jerry Hathcock | Animazione |
Jack Kinney | Storia |
Fred Kopietz | Animazione |
George Nicholas | Animazione |
Charles A. Nichols | Regista |
Erni Nordli | Layout |
Harvey Toombs | Animazione |
Oliver Wallace | Storia |