Topolino e il Rivale di Pluto
Pluto e Terry
Come si è visto, la striscia di Topolino nei primi tempi alternava blocchi più avventurosi ad altri dal sapore quotidiano. Da un certo punto in poi questi cicli di minor respiro - spesso di una decina di strisce - vennero dedicati alle disavventure di Pluto, per poi sparire infine dal radar di Gottfredson. Questo rimarrà l’ultimo “blocco cuscinetto” per molto tempo, ed è il terzo a veder protagonista Pluto. Dopo la storiella sul suo primo incontro con Topolino e quella sull’accalappiacani, ecco una manciata di strisce che pongono Pluto in relazione con il cagnolino Terry.
Il personaggio era stato creato come contraltare di Pluto in occasione del cortometraggio Just Dogs (1932), una delle ultime Silly Symphony in bianco e nero e la prima di due partecipazioni straordinarie del cane di Topolino all’interno della nota serie musicale di Disney. Poi, dopo questa breve storiella a fumetti, Terry avrebbe fatto alcune apparizioni nella tavola domenicale delle Silly Symphony, all’interno del ciclo Pluto the Pup. Infine il personaggio sarebbe caduto nel dimenticatoio.
L’Ultima Breve
Per Gottfredson mettere sotto i riflettori l’affettuoso cane di Topolino era un modo per far tirare il fiato ai lettori tra due vicende di ampio respiro. Inoltre, presentare sequenze di carattere quotidiano e urbano serviva a ricordare come Topolino fosse un eroe per caso, un cittadino comune a caccia di avventure più per ingenuità che per sua volontà. Questa breve vicenda ci mostra di nuovo la “voce” di Pluto, attraverso una serie di didascalie che ne interpretano i pensieri. La semplice trama mostra il suo rapporto difficile con Terry e per certi versi ricalca quella degli shorts Mickey’s Pal Pluto e Lend a Paw.
C’è pure una nota di dolcezza, quando vediamo il cucciolo venir adottato proprio da un accalappiacani (questa volta con fattezze differenti dall’ormai ben definito Pietro). Dopo questa storiella, che vede tra l'altro il ritorno in pianta stabile di Ted Osborne nello staff di Floyd, la serie di Topolino continuerà ininterrotta, con lunghe vicende, fino al 1942: otto anni di grandi avventure, che spazieranno tra generi profondamente diversi: spionaggio, noir, viaggi esotici e commedie urbane. Sarà la seconda guerra mondiale a imporre allo staff di Floyd un brusco cambio organizzativo.
di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).
di Amedeo Badini Confalonieri - Il fumetto è sempre stato la sua grande passione, sotto forma prima di un rassicurante Topolino a cadenza settimanale, per poi inoltrarsi nel terreno filologico-collezionistico. Questo aspetto critico gli ha permesso di apprezzare altri autori, da Alan Moore a Jeff Smith, e soprattutto di affinare la curiosità verso tutta la nona arte del fumetto. Disney è il suo primo campo, ma non disdegna sortite e passeggiate in territori vicini. Scrive di fumetto e di cinema anche per il settimanale Tempi, per Lo Spazio Bianco e per il Papersera.
Scheda tecnica
- Titolo originale: Pluto's Rival
- Anno: 1934
- Durata:
- Storia: Floyd Gottfredson, Ted Osborne
Credits
Nome | Ruolo |
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Floyd Gottfredson | Disegni; Storia |
Ted Osborne | Storia |