Mucche alla Riscossa
L'Animazione Tradizionale Giunge al Capolinea
Fra i lungometraggi realizzati dagli studios disneyani Mucche alla Riscossa è sicuramente uno dei meno amati. Diretta da John Sanford e dall'animatore veterano Will Finn (supervisore di Tockins, Iago e Laverne), questa spiritosa commedia western venne gravata della tremenda responsabilità di chiudere, almeno per il momento, la gloriosa serie di lungometraggi in animazione tradizionale, iniziata con Biancaneve e i Sette Nani. Erano anni molto difficili per la Disney: una serie di disastrose scelte dirigenziali stava portando la company sull'orlo del baratro, mentre nel frattempo nuove frontiere concorrenziali si aprivano cambiando per sempre la faccia del cinema d'animazione. I lungometraggi targati Walt Disney Feature Animation (antico nome degli odierni WDAS) stavano cercando nuove vie per riconquistare un pubblico ormai distratto dai prodotti Dreamworks e persino Pixar. L'inefficace strategia attuata consisteva nel diversificare la produzione, alternando film animati epici e avventurosi con commedie dal registro più leggero. Non fu abbastanza, e il pubblico si ritrovò invece ancor più confuso e totalmente incapace di distinguere un prodotto del glorioso hat building da un cheapquel targato DisneyToon Studios. Michael Eisner, allora CEO della company, pensò bene di chiudere i conti col passato, smantellando le succursali di Parigi e Orlando e scombinando la scaletta produttiva, nell'ottica di procedere il prima possibile con la conversione alla CGI che si sarebbe avuta con Chicken Little. Avvenne in questo modo che Home on the Range e Brother Bear, rispettivamente la commedia leggera e il kolossal previsti per la stagione cinematografica 2003/2004, venissero brutalmente invertiti, lasciando alle tre mucche lo spinoso compito di portare un pubblico sempre più scettico verso un futuro a dir poco preoccupante. Trattato alla stregua di una giacenza da far uscire nella maniera più indolore possibile, il film non venne adeguatamente pubblicizzato. Il pubblico generalista lo trovò sottotono, fiacco e poco interessante, mentre i cultori Disney lo considerarono frivolo e assolutamente inadeguato a salutare degnamente l'animazione tradizionale.
Uno Xerox in Ritardo
Home on the Range, il cui titolo di lavorazione era Sweating Bullets, ha una trama piuttosto convenzionale, narrata però per mezzo di una sapiente sceneggiatura, compatta e ben ritmata. La storia segue il tentativo delle tre mucche Mrs. Calloway, Grace e la nuova arrivata Maggie, di salvare la propria fattoria da un'acquisizione ostile, improvvisandosi cacciatrici di taglie. L'obiettivo è la cattura di Alameda Slim, l'unico furfante capace di ipnotizzare il bestiame... cantando lo yodel. Questo guizzo di puro nonsense rappresenta un notevole elemento di modernità, in un film dal sapore retrò, le cui radici stilistiche affondano nella tradizione xerografica. Gli artisti Disney hanno dimostrato infatti di avere ben presente la lezione impartita dai nine old men, e dovendo affrontare il nuovo panorama fatto di commedie con animali, hanno voluto attingere ad alcuni elementi caratteristici dell'animazione Disney degli anni 60. Nell'era della xerografia non era certo il modello fiabesco a prevalere, bensì quello più mattacchione, caratterizzato da atmosfere spensierate, esseri umani molto caricaturali e collaudatissimi funny animals. Le trame presentavano inoltre uno stile più prosaico: si basavano molto spesso su furti e rapimenti, e di frequente la storia si dipanava attraverso una sequenza di bislacchi incontri che davano modo agli animatori di mostrare tutta la loro bravura nel conferire una personalità ad ogni comparsa. Pellicole come Il Libro della Giungla sarebbero state definite da artisti come Andreas Deja “film per animatori”, magari incapaci di entrare nel cuore di un pubblico vasto quanto un Biancaneve o una Cenerentola, ma perfettamente in grado di lasciare un segno indelebile nella storia della personality animation. Mucche alla Riscossa è un omaggio all'arte di quel periodo.
Spigoli Vecchia Scuola
Home on the Range sfoggia un comparto grafico molto accattivante. Il west in salsa Disney viene letteralmente dipinto con colori vivaci che conferiscono alle atmosfere del film un appeal formidabile. Per quanto riguarda l'animazione dei personaggi questo commiato al 2d viene realizzato da alcuni dei più grandi artisti degli studios. Duncan Marjorybanks (Sebastian, Abu, Ratcliffe, Granpapà) supervisiona la composta ed educata mucca Mrs. Caloway, mentre a Chris Buck (futuro regista di Frozen) spetta il compito di dare vita all'irruenta e ironica Maggie. Il grosso del lavoro lo fa però Mark Henn, supervisore della terza protagonista, l'esoterica Grace, nonché dell'irresistibile ricettatore Wesley, personaggio modellato sulle fattezze del suo doppiatore Steve Buscemi, nel quale Henn riversa ogni virtuosismo. A Dale Baer si deve inoltre la supervisione del villain Alameda Slim, di sicuro uno dei personaggi caratterizzati meglio graficamente. A rimpolpare il cast umano ci sono inoltre il cacciatore di taglie Rico, la contadina Pearl, lo sceriffo e gli sgherri di Alameda, mentre per quanto riguarda il resto del cast animale si ricordano molto volentieri il cavallo Buck e lo scatenato coniglio sciamano Lucky Jack, oltre naturalmente agli altri animali della fattoria. Come nei film del periodo Xerox, è presente dunque un nutrito gruppo di personaggi, che regalano all'insieme una varietà visiva di tutto rispetto, pur essendo tutti caratterizzati da quello stile spigoloso dal sapore molto “grafico”, tipico di quegli anni.
Il Ritorno di Alan Menken
Uno dei punti di forza di Home on the Range è sicuramente la colonna sonora, composta da Alan Menken, tornato finalmente ad occuparsi di un lungometraggio animato, sette anni dopo il suo lavoro su Hercules.
Non si tratta sicuramente della sua colonna sonora migliore, tuttavia anche in quest'occasione Menken si riconferma un artista geniale e versatile, perfettamente in grado di calarsi nell'atmosfera western e di confezionare una partitura a tema, senza dimenticare la natura più disimpegnata del film in questione.
- You Ain't - È con questa fulminea ma spiritosa overtoure che lo spettatore viene introdotto nel selvaggio west, mentre viene anticipato il personaggio di Lucky Jack, che verrà presentato meglio in seguito. Il pezzo è cortissimo ma trascinante, e fortunatamente torna brevemente in un successivo reprise.
- Little Patch of Heaven - È la trasognata presentazione della fattoria, dalle sonorità country. Non è il brano più sofisticato del lotto, ma trasmette un senso di serenità e relax, riuscendo nel contempo a presentare tutto il cast di animali.
- Yodle-Adle-Eedle-Idle-oo - Il picco del film è proprio la canzone del cattivo, nel quale si rivela il metodo demenziale che Alameda Slim utilizza per rubare il bestiame. Inserire lo yodel nel west è un'intuizione assolutamente geniale, e la sequenza psichedelica che accompagna l'azione richiama la celebre Pink Elephants on Parade.
- Will the Sun Ever Shine Again? - La sequenza malinconica del film è anche una di quelle musicalmente più interessanti. Simile per certi versi a Not in Nottingham riesce a stabilire con i personaggi un'ottima connessione emotiva. Il motivo di tanto trasporto va probabilmente ricondotto allo stato d'animo di Menken ai tempi della stesura, avvenuta pochi giorni dopo l'11 settembre.
- Wherever the Trail May Lead - Come le altre scritta da Menken e dal paroliere Glenn Slater, questa malinconica canzone non ha trovato posto nel film bensì nei titoli di coda.
- Anytime You Need a Friend - La seconda canzone presente nei credits del film, per ragioni ignote viene eseguita in salsa pop e non è chiaro se sia stata pensata per essere mai inserita.
Va notato che i credits del film sono stati decorati con una versione stilizzata dei personaggi, come se fossero disegnati su stoffa. Questo stile particolare sarebbe stato ripreso in A Dairy Tale, primo cortometraggio spin-off degli studios, diretto dagli stessi registi del film e animato in flash.
Al Momento Sbagliato
Mucche alla Riscossa è in definitiva un delizioso anacronismo filmico, un'operazione nostalgia condotta in sordina ma con classe, nella quale gli artisti hanno potuto dimostrare ciò che presto per colpa del cambio di tecnica avrebbero temporaneamente perduto: la più completa padronanza espressiva. Il film non è stato apprezzato dal pubblico dell'epoca, che abituato all'umorismo più aggressivo e incisivo dei prodotti in CGI concorrenziali ha percepito il garbo di Home on the Range come una debolezza, bollandolo paradossalmente come un prodotto poco disneyano. Ma se probabilmente scambiassimo di posto Mucche alla Riscossa con un film blasonato come La Carica dei 101, adesso sarebbe quest'ultimo a ricevere i peggiori strali. In definitiva siamo di fronte ad un prodotto tanto pregevole quanto inadatto all'epoca storica nella quale è stato proposto. La bufera che di lì a poco avrebbe investito l'hat building sarebbe però stata tale da far rimpiangere la compostezza formale di questo onestissimo omaggio alla vecchia scuola Disney.
di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).
Scheda tecnica
- Titolo originale: Home on the Range
- Anno: 2004
- Durata:
- Produzione: Alice DeweyGoldstone, David J. Steinberg
- Regia: Will Finn, John Sanford
- Soggetto: Will Finn, Mark Kennedy, Michael LaBash, Robert Lence, Sam Levine, John Sanford
- Sceneggiatura: Will Finn, John Sanford
- Storia: Chen-Yi Chang, Ed Gombert, Kevin L. Harkey, Mark Kennedy, Michael LaBash, Robert Lence, Tony Leondis, Sam Levine, Mark Walton
- Musica: Alan Menken, Glenn Slater
- Supervisione dell'Animazione: Dale Baer, Chris Buck, Sandro Lucio Cleuzo, Russ Edmonds, Mark Henn, Shawn Keller, James Lopez, Duncan Marjoribanks, Mark Pudleiner, Bruce Smith, Michael Surrey
Credits
Nome | Ruolo |
---|---|
Kevin R. Adams | Layout |
Tim Allen | Animazione (Maggie) |
Jennifer K. Ando | Fondali |
Sunny Apinchapong | Fondali |
Sean Applegate | Effetti d'Animazione |
John Armstron | Effetti d'Animazione |
Dale Baer | Animatore principale (Slim, Junior) |
Gordon Baker | Effetti d'Animazione |
James Baker | Animazione (Rico, Willies, Horses) |
Thomas Baker | Supervisione Pianificazione Scene |
Doug Ball | Fondali |
Jeff Beazley | Layout |
Jared Beckstrand | Animazione (Maggie) |
Allen Blyth | Effetti d'Animazione |
Tamara Boutcher | Direzione di Produzione |
Chris Buck | Animatore principale (Maggie) |
Michael Cadwallader Jones | Effetti d'Animazione |
Dan Chaika | Effetti d'Animazione |
Chen-Yi Chang | Storia |
Sandro Lucio Cleuzo | Animatore principale (Sheriff, Jebb) |
Karen Comella | Supervisione Ink & Paint |
Trish Coveney-Rees | Layout |
David Cutler | Direzione Artistica |
Bob Davies | Animazione (Mrs. Caloway); Animazione (Barry, Bob) |
Anthony De Rosa | Animazione (Maggie) |
Peter DeMund | Effetti d'Animazione |
James DeV. Mansfield | Effetti d'Animazione |
Andreas Deja | Animazione (Slim, Junior) |
Alice DeweyGoldstone | Produttore |
Mike Disa | Animazione (Slim, Junior) |
Robert Espanto Domingo | Animazione (Slim, Junior) |
Debbie Du Bois | Fondali |
Adam Dykstra | Animazione (Grace, Wesley, Rusty) |
Russ Edmonds | Animatore principale (Rico, Willies, Horses) |
Brian Ferguson | Animazione (Rico, Willies, Horses) |
Will Finn | Regista; Sceneggiatura; Soggetto |
Doug Frankel | Animazione (Slim, Junior) |
Mike Gabriel | Sviluppo Visivo |
Danny Galieote | Animazione (Maggie) |
Michael Giaimo | Sviluppo Visivo |
Miguel Gil | Fondali |
Ed Gombert | Storia |
Dean Gordon | Fondali |
Steven Pierre Gordon | Animazione (Buck) |
Joe Haidar | Animazione (Rico, Willies, Horses) |
Dan Hansen | Layout |
Kevin L. Harkey | Storia |
Mark Henley | Supervisione Pianificazione Scene |
Mark Henn | Animatore principale (Grace, Wesley, Rusty, Pearl) |
Richard Hoppe | Animazione (Sheriff, Jeb) |
Christopher Hubbard | Animazione (Farm Animals) |
Michael Humphries | Sviluppo Visivo |
Carl Jones | Fondali |
Michael Kaschalk | Supervisione agli Effetti d'Animazione (CG) |
Clay Kaytis | Animazione (Farm Animals) |
Karen A. Keller | Layout; Sviluppo Visivo |
Shawn Keller | Animatore principale (LuckyJack) |
Mark Kennedy | Soggetto; Storia |
Carol Kieffer Police | Layout; Sviluppo Visivo |
Ted C. Kierscey | Effetti d'Animazione |
Sang-Jin Kim | Animazione (Buck) |
Mark Koetsier | Animazione (Buck) |
Michael Kurinsky | Fondali |
Michael LaBash | Soggetto; Storia |
Dorse A. Lanpher | Effetti d'Animazione |
John Lee | Fondali |
Robert Lence | Soggetto; Storia |
Tony Leondis | Storia |
Sam Levine | Soggetto; Storia |
James Lopez | Animatore principale (FarmAnimals) |
William Lorencz | Fondali |
Jerry Loveland | Fondali |
Dan Lund | Effetti d'Animazione |
Cristy Maltese Linch | Supervisione Fondali |
Mauro Maressa | Effetti d'Animazione |
Duncan Marjoribanks | Animatore principale (Mrs. Caloway) |
James J. Martin | Fondali |
Joseph Mateo | Animazione (Maggie); Animazione (Rico, Willies, Horses) |
Kelly McGraw | Fondali |
Alan Menken | Canzoni; Musica |
David "Joey" Mildenberger | Effetti d'Animazione |
Gregory C. Miller | Fondali |
Mark Alan Mitchell | Animazione (Buck) |
Emil Mitev | Layout |
Don Moore | Fondali |
Rick Moore | Layout |
Steve Moore | Effetti d'Animazione |
Joe Moshier | Supervisione Progettazione Personaggi |
Gary Mouri | Layout |
Mark Myer | Effetti d'Animazione |
Cynthia Neill Knizek | Effetti d'Animazione |
Kevin Nelson | Layout |
Masa Oshiro | Effetti d'Animazione |
Philip Phillipson | Fondali |
Robb Pratt | Animazione (Mrs. Caloway) |
Mark Pudleiner | Animatore principale (Herd Crew); Animazione (Grace, Wesley, Rusty) |
Jeff Purves | Layout |
Tonya Ramsey | Effetti d'Animazione |
Daniel Read | Fondali |
Leonard Robledo | Fondali |
John Sanford | Regista; Sceneggiatura; Soggetto |
Christopher Sauve | Animazione (Slim, Junior, Barry, Bob) |
Caren Scarpulla | Sviluppo Visivo |
Tom Shannon | Layout |
Michael Show | Animazione (Mrs. Caloway) |
Glenn Slater | Canzoni |
Bruce Smith | Animatore principale (Pearl) |
Marc Smith | Animazione (Maggie) |
David J. Steinberg | Produttore Associato |
Michael Stocker | Animazione (Maggie) |
Michael Surrey | Animatore principale (Buck) |
George Tailor | Fondali |
Allen C. Tam | Layout |
Barry Temple | Animazione (Mrs. Caloway) |
Maryann Thomas | Fondali |
Raffaello Vecchione | Maquette |
Phillip Vigil | Effetti d'Animazione |
Bill Waldman | Animazione (Mrs. Caloway) |
Mark Walton | Storia |
Marlon West | Supervisione agli Effetti d'Animazione |
Dougg Williams | Animazione (Maggie) |
Thomas Woodington | Fondali |
Michael Wu | Animazione (Maggie) |
Jerry Yu Ching | Animazione (Maggie) |