Per Sempre Noi
L’Acqua Magica di Parrish
L’uscita del 59° lungometraggio targato WDAS, Raya e l’Ultimo Drago (2021), porta con sé una gradita sorpresa, ovvero il ripristino della tradizione, interrotta cinque anni prima, di proiettare uno short in apertura di ogni nuovo film. Inner Workings, in coppia con Moana, era stato infatti nel 2016 l’ultimo abbinamento prima di una lunga pausa, durante la quale lo studio ha probabilmente dovuto rimodellare sé stesso e il proprio short program, in seguito al cambio di direzione e all’arrivo di Disney+. Nel frattempo, il compito di incanalare gli impulsi creativi delle nuove leve era toccato al programma di corti sperimentali Shortcircuit, “pillole artistiche” di breve durata, presentate al pubblico in esclusiva per la piattaforma.
Una di queste pillole, la prima, si intitolava Puddles, incentrata sull’ipotesi secondo cui le pozzanghere sarebbero in realtà l’ingresso verso un altro mondo. A dirigere Puddles era stato Zach Parrish, il quale nel portare al cinema questo Us Again ha voluto nuovamente giocare con le proprietà magiche dell’acqua, immaginando stavolta di mettere in scena una… pioggia della giovinezza. Us Again è ambientato in una versione “tersicorea” del nostro mondo, in cui le persone esprimono le proprie emozioni lanciandosi in danze sfrenate. Protagonisti della vicenda sono Art e Dot, un’anziana coppia interraziale, giapponese lui, afroamericana lei, caratteristica che rispecchia l’esperienza diretta dello stesso Parrish, sposato proprio con una donna giapponese.
Coreografie al Dettaglio
Mentre Art, accusando i segni dell’età, tende a chiudersi in sé stesso, la moglie non ha perso la propria voglia di vivere. Così, quando l’acquazzone della giovinezza li coglie, e i due iniziano a ballare per le strade della città, Art si aggrappa disperatamente alla sua nuova condizione, cercando in tutti i modi di rimanere sotto il getto d’acqua per la paura di tornare come prima. Dot invece si gode il momento senza grosse preoccupazioni, e sarà proprio lei quindi a insegnare al marito ad apprezzare la vita anche ad un ritmo differente, mitigandone la malinconia una volta che i nuvoloni di pioggia se ne saranno andati. Us Again è una splendida parabola sul valore del tempo, una stupenda storia d’amore e un esaltante spettacolo, che porta lo storytelling disneyano a livelli altissimi.
Questa volta il comparto visivo presenta “solo” dell’ottima computer grafica, senza particolari rivoluzioni stilistiche o concessioni alle tecniche ibride. Us Again infatti punta tutto sulla musica e lo fa proponendo qualcosa di inedito nella storia dello studio. La colonna sonora è infatti firmata da Pinar Toprak, compositrice turca che aveva già lavorato al disneyano Captain Marvel e che qui decide di creare una partitura dal sapore funk e soul per raccontare la storia dei due protagonisti. La musica è inoltre messa al servizio dei passi di danza della famosa coppia di coreografi Keone e Mari Madrid, che Parrish recluta dopo aver notato nelle loro opere una naturale tendenza a far recitare ogni singolo elemento del corpo umano, dita comprese. Un approccio del genere si sposa perfettamente con l’espressività tipica del medium animazione, al punto che i coniugi Madrid si sono trovati praticamente a sconfinare nel ruolo di sceneggiatori. Sebbene il corto sia muto, Parrish ha infatti messo per iscritto i dialoghi e i pensieri dei personaggi, lasciando che fossero i due coreografi a tradurli in passi di danza, usando il linguaggio del corpo.
L’Ipermusical di Art e Dot
Altre due grandi fonti d’ispirazione per questo numero musicale urbano sono state Fantasia 2000 con La Rapsodia in Blu di Eric Goldberg (presente come easter egg) e ovviamente il capolavoro di Damien Chazelle La La Land (2016), che ha stregato Parrish per il suo spettacolare utilizzo dinamico della telecamera, trasformata in un vero e proprio “terzo ballerino”. Tutte queste influenze sono ben visibili nelle bellissime scorribande della coppia a zonzo per le strade della città, raggiungendo un climax davvero incredibile nelle scene in cui Art fugge dal suo futuro, e vediamo l’immagine drammatica del getto d’acqua che arretra inesorabilmente verso di lui.
L’idea che emerge è che si sia trovato un nuovo modo di narrare la musica, diverso dal tradizionale approccio in stile Broadway fatto di singole canzoni, ma un unico grande “ipermusical” in cui ogni suoni e immagini sono fusi insieme e compartecipano di un unico grande scopo: raccontare una storia. Purtroppo poche persone al mondo avranno l’opportunità di gustare questo gioiello sul grande schermo, data la ricaduta che nei primi mesi del 2021 il mondo subirà a causa della pandemia di Covid-19. Tutte le altre, persino chi ha aquistato Raya con l’accesso Vip su Disney+, dovranno aspettare alcuni mesi per vedere finalmente il corto arrivare in piattaforma. Lo short successivo, Far From The Tree, sarebbe stato regolarmente abbinato al 60° lungometraggio WDAS, Encanto: La macchina era stata nuovamente oliata, per merito di Zach Parrish e della sua splendida Silly Symphony moderna.
di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).
Scheda tecnica
- Titolo originale: Us Again
- Anno: 2021
- Durata:
- Regia: Zach Parrish
- Musica: Pinar Toprak
Credits
Nome | Ruolo |
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Zach Parrish | Regista |
Pinar Toprak | Musica |