Mickey in a Minute
Dulcis in Fundo
Non è esatto definire Mickey in a Minute un cortometraggio nel senso tradizionale del termine. La sua durata risicata, lo dice il titolo stesso, e la sua collocazione particolare ne fanno più che altro una curiosa anomalia all’interno della filmografia WDAS. Si tratta di un minuto abbondante di animazione tradizionale, commissionata a tre veterani dello studio, per essere inserita alla fine del documentario Mickey: The Story of a Mouse, rilasciato il 18 novembre 2022 sulla piattaforma Disney+ per festeggiare i novantaquattro anni del personaggio. Questa corposa produzione lunga oltre un’ora e mezza ripercorre la carriera del Topo dalle origini ai giorni nostri, approfondendo il ruolo di Mickey nella società del ventesimo secolo. E’ la storia di un personaggio, ma anche quella di una penetrazione culturale lunga quasi un secolo, della quale vengono raccontate luci e ombre.
Mickey in a Minute rappresenta la chicca finale, della quale nel corso del documentario viene a più riprese mostrata la realizzazione. I tre veterani in questione sono anche gli unici tre animatori 2d senior presenti in quel momento allo studio, ed è lo stesso team che pochi mesi prima si era occupato di riprendere Pippo nel progetto How to Stay at Home: Mark Henn, Randy Haycock e ovviamente Eric Goldberg, che cura anche la regia. E’ solo verso la fine che possiamo vedere i tre artisti riuniti mentre si godono nella sala proiezioni dell’hat building il frutto del loro lavoro, dopodiché si ha la transizione al filmato, che inizia di colpo senza traccia di credits e con solo il titolo e la data in sovrimpressione. Nella prima sequenza vediamo Mickey che passeggia per i corridoi dello studio ammirando le locandine dei suoi classici cortometraggi. Lo doppia la sua quarta voce ufficiale, Bret Iwan, che prima di questo momento non l’aveva mai potuto interpretare in un cortometraggio. Get a Horse! aveva infatti riciclato audio di repertorio mentre il materiale televisivo di Paul Rudish aveva fatto ricorso ad un doppiatore alternativo, Chris Diamantopoulos.
La Cavalcata di Eric, Randy e Mark
Giunto innanzi al poster di The Little Whirlwind (1941), ecco che il topo viene risucchiato in un vortice e lo ritroviamo a volteggiare in cielo sulle classiche note del Guglielmo Tell di Rossini, mentre un ciclone identico a quello di The Band Concert (1935) gli fa rivivere alcuni suoi iconici momenti, cambiandogli il look man mano che si procede a ritroso nel tempo. E’ l’occasione per i tre animatori di dar sfoggio di passione, abilità e soprattutto cultura disneyana, dato che le incarnazioni di Topolino nascondono alcune citazioni non banali. Eccole in ordine: si comincia con il Bob Cratchit di Mickey’s Christmas Carol (1983), animato all’epoca proprio da Mark Henn, mentre raccoglie i pezzi di carbone. Si prosegue poi con una chicca per esperti: Topolino veste i panni di cowboy che aveva nelle introduzioni animate del Mickey Mouse Club (1955) firmate da John Lounsbery. L’animazione di Goldberg tenta una mimesi completa con l’originale, recuperando anche la linea più spessa usata in quel periodo. Si prosegue poi con la tappa obbligata dell’Apprendista Stregone di Fantasia (1940) e con Brave Little Tailor (1938) che riproduce per aria il famoso scontro con Gustav the Giant.
Data la situazione non può mancare certamente il già citato The Band Concert di cui viene rianimata fedelmente una scena, mentre sono le strette di mano di Mickey’s Gala Premiere (1933) a chiudere la sequenza. Una volta atterrato a Topolino non resta che ritrovarsi a interpretare Steamboat Willie (1928) prima di essere risucchiato nuovamente dal timone del vaporetto. La cavalcata nella nostalgia si chiude così, tra i vicendevoli applausi dei tre artisti, prima che il documentario riprenda per le classiche parole di congedo. Mickey in a Minute potrà sembrare poca cosa, e in effetti non è molto più di un esercizio di stile, tuttavia rappresenta un bel momento di autoconsapevolezza da parte dello studio. Insieme al piccolo revival di Pippo e al breve corto di Oswald uscito poco dopo rappresenta inoltre la promessa di mantenere viva questa tecnica d’animazione, un impegno che trova conferma nell’avvio di un nuovo programma di apprendistato per giovani animatori 2D varato proprio in quel periodo. Infine, l’idea che tra le mura dell’hat building sia presente una magia degna di essere mostrata, sarà alla base di Once Upon a Studio, l’epocale corto celebrativo per il centenario della Disney a cui lavoreranno proprio questi veterani con i loro nuovi apprendisti.
Scheda pubblicata il 14 Novembre 2023.
di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).
Scheda tecnica
- Titolo originale: Mickey in a Minute
- Anno: 2022
- Durata:
- Regia: Eric Goldberg
- Cast: Bret Iwan
Credits
Nome | Ruolo |
---|---|
Eric Goldberg | Animatore; Regista |
Randy Haycock | Animatore |
Mark Henn | Animatore |
Bret Iwan | Cast (Mickey Mouse) |