Goofy
Goofy
Pippo esordisce nel 1932 in Mickey's Revue, e in breve tempo da semplice comparsa si trasforma in uno dei personaggi Disney più amati, andando a formare assieme a Paperino e Topolino un solido terzetto. Alla fine degli anni 30 gli viene dedicata una sua serie personale, ma a causa della temporanea indisponibilità del suo doppiatore, gli artisti Disney si trovano costretti ad inventare per lui una formula inedita, quella degli How To. In questi corti fintamente didattici, un serioso narratore fuoricampo descrive l'azione, venendo puntualmente disatteso da Pippo, che ne travisa goffamente le parole. Questa formula inizialmente ben si presta a trattare temi di carattere sportivo, tuttavia col passare degli anni la serie vira sulla satira sociale. Al personaggio di Pippo vengono creati numerosi alter ego, i cosiddetti “pippidi“, uno dei quali, George Geef, diventa un personaggio indipendente. Sebbene intitolati a Pippo, i corti di George descrivono in modo prosaico e disincantato la realtà della borghesia americana del periodo, e costituiscono un canto del cigno al vetriolo per la serie, che viene sospesa nel 1961. Nella lista sono presenti anche alcuni rari corti e mediometraggi realizzati dagli studios negli anni successivi, che hanno tentato un rilancio di Pippo e della sempreverde formula degli How to.