Special One Shot
Special One Shot
Alla fine degli anni 30 giunge al termine l'epoca delle Silly Symphony, la cui filosofia artistica è ormai stata ereditata dai lungometraggi animati, nuova frontiera del cinema Disney. Gli studios continuano però a realizzare di tanto in tanto dei cortometraggi senza personaggi fissi, meno umoristici e narrativamente più articolati, il primo dei quali è Ferdinand the Bull. Non sapendo come etichettarlo, Walt decide di registrare il marchio Special Cartoon, categoria che da qui in avanti raccoglierà materiale eterogeneo, che non trova posto altrove. Questo bizzarro contenitore diventerà inoltre testimone dei cambiamenti che negli anni 50 investiranno l'animazione disneyana: le tradizionali serie di corti con gli standard characters lasceranno infatti il posto alle featurette, mediometraggi lunghi una ventina di minuti, che andranno a rimpolpare la categoria degli Special senza soluzione di continuità. In tempi moderni i Walt Disney Animation Studios hanno ripreso a produrre occasionalmente dei cortometraggi, specialmente da quando John Lasseter ha riattivato lo short program. Trattandosi in buona parte di materiale non serializzato, cortometraggi one shot come The Ballad of Nessie o Paperman vengono convenzionalmente ascritti a questo corpus.
WDAS Talent Development Intern Program
Ogni estate i Walt Disney Animation Studios organizzano uno stage per giovani aspiranti animatori, durante il quale i ragazzi si confrontano con i veterani dello studio e imparano il mestiere, producendo dei brevissimi cortometraggi. I risultati dei loro sforzi non erano mai stati diffusi presso il grande pubblico prima del 2017, quando la messa online di Ventana sui loro canali ufficiali ha ufficialmente sdoganato questa parte della produzione dei WDAS.