Silly Symphony
Silly Symphony
L'avvento del sonoro portò ad una contesa tra Walt Disney e il suo compositore Carl Stalling sul ruolo che avrebbe dovuto avere la musica rispetto all’azione. Per Walt doveva essere l'azione a condurre la musica e non viceversa, ma volle dare una possibilità anche alle idee di Stalling, varando una serie di corti di carattere prettamente musicale, il primo dei quali fu The Skeleton Dance. Le prime Silly non avevano alcuna trama, ma consistevano in una serie di balletti di animali. Nel 1932, con Flowers and Trees, viene introdotto il colore, e da quel momento in poi la serie abbandona il suo schema ripetitivo, per avventurarsi nel mondo delle fiabe, grazie al contributo di illustratori europei come Albert Hurter e Gustaf Tenggren. In questa fase troviamo alcune fra le opere Disney più importanti di sempre, come Three Little Pigs, che portò la cosiddetta personality animation verso nuovi traguardi, Goddess of Spring in cui si provò a sviluppare l'animazione della figura umana, oppure The Old Mill in cui venne introdotta la profondità di campo. Questo percorso di crescita tecnica e artistica avrebbe raggiunto il culmine proprio con Biancaneve e i Sette Nani e i successivi lungometraggi animati, punto d'arrivo del processo evolutivo scaturito dalle Sinfonie Allegre.